Presentato il Forum delle Acque, alla sua seconda edizione, nella sede della Fondazione Carit a Terni.
Il Forum avrà luogo a Villalago di Piediluco in una quattro giorni, da giovedì 22 a domenica 25 giugno, scandita da sei sessioni, cinquanta relatori – anche internazionali – provenienti dalla ricerca, dall’università, dal mondo Unesco, dall’attivismo ambientale, dalle attività produttive pubbliche e private.
L’evento avrà il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri con un esclusivo intervento del ministro Antonio Tajani.
Lo scopo del Forum è di portare al centro dello scenario internazionale il sistema idrico nazionale, trovare nuove soluzioni e affrontare le sfide che ruotano intorno alla gestione e alla salvaguardia della risorsa acqua.
“Il Forum delle Acque vuole far conoscere i valori dell’ingegneria idraulica da condividere con il mondo – ha detto il presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini – e dare dignità alla Cascata delle Marmore, una bellezza naturale che, con questo progetto, si può qualificare come patrimonio mondiale Unesco”.
“E’ un progetto ambizioso – sostiene il presidente di Hydra e Pro Loco di Piediluco Francesco Fiorei – è stata scelta Piediluco poiché unicum dal punto di vista storico, ambientale, culturale e tecnologico. Per millenni Terni è stata la città delle acque. La nostra identità storica e culturale è legata all’acqua e noi vogliamo recuperare questa identità in modo che le prossime generazioni possono provare orgoglio”.
“Quest’anno siamo – conclude il direttore di Hydra Alessandro Capati – riusciti a collaborare anche con il WWAP – World Water Assesment Program – un’agenzia mondiale dell’Unesco che si occupa della redazione del report mondiale dell’acqua. Rappresentiamo quindi, l’identità del territorio, la storia dell’uomo con l’acqua e con l’ambiente”.