Firmate questa mattina, dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia Maurizio Oliviero, le convenzioni per i tirocini formativi che gli studenti dell’Ateneo perugino potranno svolgere presso le organizzazioni sindacali confederali di CGIL, CISL e UIL. L’accordo consentirà di svolgere periodi di tirocinio formativo, validi ai fini della carriera accademica e mirato, in particolare, all’acquisizione di competenze utili all’ inserimento nel mondo del lavoro. Si tratta di una novità assoluta, che si inserisce nelle strategie di potenziamento del job placement, dell’attuale Governance dello Studium. Per ogni partecipante verrà predisposto, dal Dipartimento di afferenza, un progetto formativo dettagliato della durata massima di un anno (24 mesi nel caso di studenti con disabilità). Il progetto includerà la nomina di un tutor aziendale e di uno didattico, la definizione di obiettivi compatibili con l’ordinamento dei corsi di studio e la valutazione dei risultati ottenuti in termini di crediti formativi, anche in considerazione dei curriculum accademici e degli obiettivi formativi dei corsi di laurea, laurea magistrale, scuole di specializzazione, Master o corsi di perfezionamento dei partecipanti.
“La collaborazione della nostra Università con i diversi soggetti del territorio, regionale e nazionale, oltre che per il perseguimento degli obiettivi di terza missione, è fondamentale per una crescita effettiva, professionale e umana, delle nostre studentesse e dei nostri studenti – ha dichiarato il Magnifico Rettore Oliviero – tanto più che le organizzazioni sindacali coinvolte condivideranno con l’Ateneo percorsi, obiettivi e finalità dei tirocini, al fine di individuare le modalità più idonee e più efficaci”.
“Per le nostre organizzazioni questa convenzione è una novità molto importante – affermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, Vincenzo Sgalla, Angelo Manzotti e Claudio Bendini – soprattutto nell’ottica di creare un ponte tra mondo accademico e mondo del lavoro, accogliendo nelle nostre sedi e nei tanti luoghi in cui il sindacato è presente giovani studentesse e studenti che potranno sicuramente ricevere tanto in termini di esperienza diretta, ma anche offrire molto con i loro saperi e le conoscenze maturate nei loro percorsi didattici”.