“Quando si taglia un albero lo si fa con il cuore che piange e lo si fa sulla base delle perizie dei tecnici che attestano che l’albero è arrivato alla fine della sua vita ed è diventato pericoloso. Tutti gli alberi che saranno abbattuti alla Passeggiata sono stati inclusi nella classe D, classe di pericolosità estrema”.
Respinge al mittente la critica di accanimento contro gli alberi, l’assessore Marco Iapadre, divenuto il bersaglio di alcune associazioni ambientaliste dopo che il sindaco Bandecchi ha firmato l’ordinanza di abbattimento di 18 alberi nell’area della Passeggiata. L’assessore Iapadre ha, tra le altre, le deleghe alle manutenzioni e al verde pubblico.
Esclude che l’ordinanza possa essere sospesa. “c’è una situazione di pericolo e la responsabilità è in capo al sindaco e ai dirigenti comunali ed è troppo grande lasciando in piedi l’albero in queste condizioni”.
“Questa amministrazione – ha sottolineato l’assessore – ha già ripiantato più alberi di quelli che sono stati tagliati e con la stagione autunnale sono previste tantissime piantumazioni”.
Iapadre ha poi annunciato che il comune di Terni ha iniziato un censimento del patrimonio arboreo. “Era obbligatorio dal 2013, questo documento, non c’era, lo abbiamo iniziato noi inserendolo nell’ambito del Global Service che è partito a marzo. È fuori di dubbio – ha rivendicato l’assessore – l’attenzione che mettiamo noi alla cura del verde e dei luoghi urbani”.