Questa mattina le forze dell’ordine hanno messo in atto una vasta operazione di controlli straordinari sul territorio.
“Questi servizi ad alto impatto – ha dichiarato il Questore Abenante – rappresentano una risposta concreta e visibile al bisogno di legalità e controllo del territorio. L’obiettivo è duplice: da un lato, contrastare l’immigrazione irregolare, dall’altro prevenire fenomeni delinquenziali che possono derivare da situazioni di marginalità.”
Non è la prima volta che sul territorio ternano vengono organizzate operazioni di questo tipo. Già nei giorni scorsi, la Polizia di Stato aveva effettuato analoghi blitz. Il bilancio complessivo conferma una strategia fondata su presenza capillare, prevenzione e azione coordinata, soprattutto nei contesti urbani più esposti al rischio di illegalità diffusa.
Questa mattina sono state identificate 83 persone e fermati 17 autoveicoli.
Sono stati rintracciati uno straniero e un cittadino italiano, entrambi già noti alle forze dell’ordine, ai quali è stato notificato l’Avviso orale del Questore — un provvedimento di prevenzione previsto dal Codice Antimafia, utilizzato per soggetti ritenuti socialmente pericolosi, che serve a metterli formalmente in guardia da comportamenti illeciti.
Rintracciato un cittadino extracomunitario di nazionalità nigeriana, con precedenti per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e risultato irregolare sul territorio nazionale, che è stato condotto presso un Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) per l’esecuzione del provvedimento di espulsione.
Rintracciato uno straniero di nazionalità nigeriana che, in considerazione dei vari precedenti di polizia, è stato munito di un foglio di via dal Comune di Terni.
Sanzionato un autolavaggio per l’impiego di due lavoratori extracomunitari a nero.
L’attività, inserita nel più ampio piano nazionale di interventi ad “Alto Impatto”, è stata decisa dal Prefetto Antonietta Orlando per la prevenzione di fenomeni di degrado urbano e insicurezza e per il contrasto dell’immigrazione clandestina. Vi hanno preso parte Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e il Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche di Perugia.