Il Comune di Terni al fine di contenere l’inquinamento atmosferico sta predisponendo nuove restrizioni al traffico per i giorni di lunedì e martedì. Non potranno circolare, al di fuori della Zona Zero, anche i veicoli Euro 3.
Sempre per due giorni alla settimane sono previste misure sulle caldaie condominiali per il riscaldamento domestico.
Se ne è discusso questa mattina nel corso di un incontro che si è svolto questa mattina a Palazzo Spada, presenti, fra gli altri, i sindaci di Terni e Narni, Di Girolamo e De Rebotti, consiglieri regionali e ASL 2 e Arpa.
“Il tavolo di questa mattina – ha affermato l’assessore all’Ambiente Emilio Giacchetti – ha sicuramente degli elementi positivi. Primo fra tutti la condivisione diffusa che sia necessario procedere alla definizione di una progettazione partecipata, innanzitutto tra i Comuni di Terni e Narni, delle azioni da intraprendere per migliorare le condizioni ambientali della Conca Ternana. Su questo progetto la Regione dovrà farsene portavoce con il Governo, intensificando quelle interlocuzioni che già sono in atto, arrivando alla definizione di una priorità nazionale che, magari insieme ad altri territori che vivono situazioni inquinanti analoghe, possa sfociare in provvedimenti normativi e finanziari specifici dando forma e sostanza allo strumento già individuato dalla Regione che vede Terni come area di crisi complessa. Importante la metodologia di lavoro con azioni che possano essere attuate progressivamente, come prevede lo stesso piano ambientale strategico approvato in Giunta ed ora all’esame del Consiglio Comunale, in un ambito di priorità che deve essere supportato anche da specifici studi epidemiologici. I tecnici di Asl e Arpa hanno ribadito che ci sono le condizioni affinché il gruppo scientifico costituito che prevede la partecipazione dei migliori professionisti nazionali possa operare quanto prima, a patto che giungano i finanziamenti regionali previsti. Il tavolo dunque sta procedendo con rigore, nell’ambito di percorsi chiari, che sono quelli dettati dai dati scientifici e non dalle letture improvvisate e strumentali. Il quadro di partenza è quello di una Conca Ternana alle prese con pesi inquinanti che – come certifica Arpa – hanno valori ed effetti differenziati, costituiti da inquinamento domestico da riscaldamento, dal traffico veicolare, dall’industria, dagli inceneritori. Questo non toglie che vadano comunque tutti aggrediti, con priorità che saranno individuate dagli studi che si andranno a fare che saranno non solo elemento di informazione ma anche di orientamento dei progetti da attuare”.
Le parti si sono aggiornate al prossimo febbraio.