Giustizia è fatta. Amine Aassoul è stato definitivamente condannato a 30 anni di reclusione per l’omicidio di David Raggi.
La Corte di Cassazione, infatti, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal suo legale.
La sentenza della Cassazione è arrivata nel primo pomeriggio.
Amine Aassoul è stato condannato anche a 2 mila euro di ammenda e al pagamento delle spese legali fissate in 4.900 euro.
Resta aperto il processo civile. Stante l’impossibilità di Aassoul di poter rifondere il risarcimento, la famiglia Raggi ha intentato una causa contro lo Stato italiano, contro la Presidenza del consiglio e contro il ministero dell’interno.
“Finalmente giustizia è fatta – ha affermato il legale che assiste la famiglia Raggi, Massimo Proietti – da un punto di vista penale la Cassazione ha scritto la parola fine . Con fatica abbiamo dovuto schivare il rischio dell’eliminazione dell’aggravante per futili motivi, fortunatamente la Cassazione ha individuato le ragioni di diritto che sostenevano la nostra tesi ; non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione per il contenuto della sentenza della cassazione”.
David Raggi fu ucciso da Amine Aassoul la sera del 12 marzo 2015 in piazza dell’Olmo, a Terni.