La necessità di pensare in questi momenti di festa anche a chi è in grave difficoltà, a chi senza aiuto non potrebbe assicurare a sé e ai propri cari le più elementari e basilari risorse: questo il significato della donazione che il Lions Club Terni Host, attraverso la presidente Alessandra Robatto e i soci, tra cui Marco Cavallari, ha voluto consegnare a don Luca Andreani.
Quest’ultimo, nella struttura ‘Il Casale della Speranza’, segue da anni persone ai margini di tutto, per malattia o per esperienze negative della vita legate anche ad eventi di reclusione e che non hanno trovato ancora il corretto reinserimento nella società.
Donazioni raccolte tra i soci con appositi service, come la vendita dei calendari realizzati ogni anno con i ‘Poster della pace’ colorati dagli studenti della ‘Leonardo da Vinci-Nucula’, o la raccolta delle offerte per i doni estratti per la riffa natalizia del Lions Club Terni Host.
Ogni motivo di foundraising sorregge il ‘we serve’ del Lions international che è concreta e continua vicinanza alle necessità dei cittadini più deboli e a rischio esclusione.
Ma anche verso azioni per i giovani, come nel prossimo service denominato ‘zaino sospeso’ che fornirà prodotti di cancelleria per le esigenze di alcune scuole primarie delle periferie, perché nessuno si senta diverso senza tutto quello che occorre alle formazione didattica che ha raggiunto costi spesso non sopportabili da molte famiglie.