E’ stato recuperato di tutto, dai materassi alle ruote delle biciclette, dai frigoriferi ai pneumatici, da pezzi di moquette a ruote delle biciclette, dai water ai materiali edili di risulta. Una mole enorme di rifiuti, nascosta, ma nemmeno tanto, lungo la strada dei confini, in mezzo al verde, fra Terni e Narni. Un percorso ciclo pedonale splendido, se non fosse che viene considerato dai soliti incivili una sorta di discarica a cielo aperto dove liberarsi di cose ingombranti senza essere visti.
All’ombra dell’impunità si consuma lo scempio nei confronti del territorio.
Cose, purtroppo, ormai risapute ma che non ci stancheremo mai di riportare alla ribalta della cronaca.
Decine di volontari, questa mattina, si sono davvero dati da fare per l’ultimo appuntamento stagionale de “L’eco dei boschi” e il risultato è stato quello che vi abbiamo detto all’inizio. “L’eco dei boschi” ripartirà a settembre.
Tra di loro anche il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti:”vi siamo col fiato sul collo – ha ammonito il sindaco di Narni – alcuni li abbiamo anche bloccati insieme agli agenti del Corpo forestale dello Stato, dunque state accorti ma, soprattutto smettete perché non se ne può più.Andate dove dovete andare per smaltire i rifiuti.Qui abbiamo trovato anche quelli pericolosi, c’era un po’ di amianto.Non è giusto che se ne occupi gente che non c’entra nulla.Ci sono i centri di raccolta, pagate quello che dovete pagare e smaltite i rifiuti.”