Sono stati 9 i progetti esaminati nell’ambito dell’area di crisi industriale complessa Terni-Narni.8 sono stati approvati, 5 di essi sono stati ammessi all’istruttoria tecnico economica di Invitalia Spa.
A disposizione vi erano 20 milioni di risorse per un totale di investimenti di 70 milioni di euro. Sono previsti 205 nuovi posti di lavoro.
All’avviso regionale per il sostegno agli investimenti delle piccole e medie imprese.
L’avviso prevedeva un limite minimo di investimenti ammissibili a contributo pari a 50.000 euro ed un limite massimo di investimenti ammissibili a contributo pari ad euro 1.500.000.
Sono stati presentati, alla scadenza dei termini, 64 progetti per investimenti complessivi pari a 25 milioni di euro.I contributi richiesti, e destinati, sfiorano la cifra di 7 milioni di euro.La nuova occupazione che questi investimenti produrranno è pari a 112 unità.
Sviluppumbria ha avviato l’attività istruttoria delle domande presentate.
Sono stati attivati altri importanti strumenti nazionali finalizzati alla realizzazione di importantissimi progetti che contribuiranno ad alimentare nuova occupazione.
Accordo di Sviluppo Alcantara per la realizzazione di un investimento di 150 milioni di euro con oltre 170 nuovi occupati finalizzato allo sviluppo di una delle aziende simbolo del made in Italy e della chimica. L’accordo è stato sottoscritto e cofinanziato dalla Regione Umbria
* Accordo di Innovazione per la verticalizzazione di produzioni della siderurgia presentato da Acciai Speciali Terni grazie ad un programma di ricerca che sarà realizzato per circa 14 milioni di euro. L’accordo è finanziato ed in fase di sottoscrizione
* Accordo di innovazione con una rete di imprese locali capofilata da SMRE srl per un grande progetto di ricerca e sviluppo del valore di oltre 6 milioni di euro sui temi dell’energia per la mobilità sostenibile in fase di sottoscrizione. La Regione Umbria ha deliberato il cofinanziamento del progetto. L’istruttoria di Invitalia è in corso
* Contratto di sviluppo presentato su temi del turismo con 35 milioni di euro di investimenti e 250 nuovi occupati. La Regione Umbria ha deliberato il cofinanziamento del contratto di sviluppo. L’istruttoria di Invitalia è in corso;
* La reindustrializzazione dello storico sito Narnese della SGL Carbon che ha già consentito il riassorbimento delle maestranza in precedenza occupate.
Il totale di tutti i progetti presentati supera i 300 milioni di investimenti.Le agevolazioni superano i 53 milioni di euro.
La somma complessiva dei nuovi posti di lavori previsti è di 737 unità.
Si tratta di una indubbia boccata d’ossigeno per un territorio che versa in una profonda crisi, da anni.