Si terranno martedì 15 ottobre, dalle ore 8,00, le operazioni di fresatura e successivo campionamento del tappetino stradale e binder realizzati mediante l’utilizzo di filler proveniente dal recupero delle scorie di lavorazione dell’acciaio da parte di Tapojarvi.
Come noto, la società Tapojarvi si occupa della gestione e del recupero delle scorie derivanti dal processo siderurgico di Ast Arvedi.
Il progetto di recupero di tali scorie, a valle della fase di estrazione dei metalli, in un’ottica di economia circolare, consente di diminuire significativamente l’utilizzo della discarica aziendale e allo stesso tempo di fornire un materiale per la produzione di conglomerato bituminoso alternativo a quello naturale estratto dalle cave (con notevole riduzione dell’anidride carbonica e del consumo di suolo).
Tali lavori danno seguito a quanto previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto il 16 luglio scorso tra Arpa Umbria e Tapojarvi Italia.
Il protocollo prevedeva infatti il campionamento dell’asfalto fresato proveniente dal tratto di strada realizzato in via sperimentale da ANAS nel dicembre 2023, lungo la S.S. 209 “Valnerina”, la definizione del numero di campioni da analizzare, le analisi da effettuare per la verifica delle caratteristiche ambientali del materiale “fresato” proveniente dal tratto di strada oggetto della sperimentazione fino all’attribuzione del codice EER (Elenco Europeo dei Rifiuti) al materiale recuperato dalla fresatura al fine di consentire ad ANAS la corretta gestione del materiale stesso.
Terni. Si riciclano le scorie di Ast per i sottofondi stradali. Firmata convenzione Arpa-Tapojarvi per verificare la compatibilità ambientale. Primo step positivo