Nelle prossime ora una vasta massa d’aria fredda di origine artico-continentale, si spingerà lentamente verso la nostra penisola, a causa di una discreta elevazione dell’anticiclone Azzorriano verso Inghilterra e Scandinavia.
Le temperature subiranno una netta diminuzione, dapprima sulle regioni settentrionali ed Adriatiche, successivamente tra la tarda serata di domani e la mattina di martedì si avvertirà sensibilmente anche sulle regioni Tirreniche e meridionali.
Dal punto di vista strettamente meteorologico ci attenderà nella giornata di oggi, lunedì 28 novembre, un rapido peggioramento, principalmente su Marche ed Abruzzo, con un interessamento più marginale di Umbria, Toscana e Lazio.
La neve cadrà lungo la catena appenninica centrale inizialmente oltre i 1000 metri di quota, per poi scendere fin sui 600-700 metri durante la serata sui settori orientali del centro (basse Marche ed Abruzzo).
Successivamente sembra ipotizzabile una momentanea stabilizzazione delle condizioni meteorologiche, con le temperature che subiranno un lieve aumento, ma si manterranno rigide in modo particolare al mattino e nelle ore notturne.
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