Modesti segnali di ripresa del sistema imprenditoriale ternano ed una inversione di tendenza rispetto al trend negativo che ha contraddistinto il settore artigiano nel corso degli ultimi anni. I dati forniti da Movimprese, rilevazione trimestrale condotta da Unioncamere-Infocamere sulla banca dati dei Registri delle Imprese ed elaborati dall’Ufficio Informazione economica della Camere di Commercio di Terni, aprono alla speranza di un cambio di passo. La differenza tra iscrizioni e cessazioni di imprese, infatti, ha come risultato un saldo positivo di 154 unità; il tasso di crescita imprenditoriale risulta pertanto positivo dello 0,71% mentre a livello regionale il tasso è pari a +0,59%. Nel settore artigiano si registra, dopo un periodo lunghissimo di sofferenza, un saldo positivo tra imprese iscritte e cessate di 13 unità; anche a livello regionale il dato è positivo per un totale di 72 imprese in più rispetto al 2016. A livello settoriale il comparto che evidenzia la performance migliore è il commercio: nel secondo trimestre raggiunge le 74 iscrizioni contro le 64 cessazioni con un saldo positivo di 10 unità. L’agricoltura con 55 iscrizioni e 26 cessazioni dimostra una buona dinamicità (saldo +29 unità). Saldo positivo anche per il settore che riguarda i servizi alle imprese e le agenzie di viaggio (+7 unità). Permangono le difficoltà nel settore dei trasporti, nel quale risulta un saldo negativo di 3 unità con nessuna nuova iscrizione nel trimestre a fronte di 3 nuove cessazioni.