“Più che due concerti sono due eventi che racchiudono una molteplicità di espressioni e significati”.
Così Virna Liurni, direttore artistico del “Sangemini Classic”, ha presentato la 21esima edizione della kermesse dedicata alla musica popolare, classica e rock, alla spiritualità e alla formazione.
“Per Riveder le stelle – Dall’Amor cortese alle Pizziche d’Amore” è il titolo del primo appuntamento in programma sabato 31 luglio alle ore 21.45 in piazza Duomo a San Gemini. Sul palco salirà Ambrogio Sparagna, uno dei più importanti musicisti della musica popolare europea con all’attivo numerosi progetti realizzati con artisti italiani ed internazionali. Con lui (voce e organetti) si esibiranno Clara Graziano (voce, organetto e danza), Annarita Colaianni (voce), Raffaello Simeoni(voce e fiati popolari), Marco Iamele (zampogna e ciaramella) e Erasmo Treglia (violino, ghironda e ciaramella), con la partecipazione della pianista Virna Liurni. Si tratta di una “prima assoluta” dedicata al Festival. Uno spettacolo concerto per raccontare dell’Amore scritto nel testo classico della Divina Commedia di Dante e nelle serenate, nei balli popolari che segnano il ritmo lungo la dorsale degli Appennini. Gighe, salterelli, ballarelle, pizziche, tammurriate e soprattutto tarantelle, la danza matrice di tante tradizioni musicali delle regioni italiane, ai quali si affiancano canti e testi tratti dalla Divina Commedia, come il canto di Paolo e Francesca che racconta l’amore eterno.
Il 17 di agosto, stesso posto e stessa ora, sarà la volta di “Forever Young – la musica classica, il rock, gli anni ‘80”. Un’esibizione che passerà dal simbolismo della musica classica con Mozart, Beethoven e Paganini, alla sua rivisitazione, al rock, alla musica degli anni ‘80. Protagonisti gli GnuQuartet – Roberto Izzo (violino), Francesca Rapetti (flauto), Raffaele Rebaudengo (viola) e Stefano Cabrera (violoncello) – quattro grandi musicisti di formazione classica con una capacità e versatilità unica, accompagnati da un batterista d’eccezione: Andy Bartolucci. Sul palco anche Virna Liurni che, al pianoforte, eseguirà con loro “Origine” e “Il Tempo, titano indelebile”, brani che fanno parte del suo progetto di ispirazione ed accoglienza. Sarà una prima di uno spettacolo musicale dai significati simbolici che vanno dal fondamento della musica classica alla sua trasformazione e al suo gioco. Sarà una serata da ballare seduti, suddivisa in due momenti. Nel primo gli GnuQuartet eseguiranno brani tratti dal loro lavoro intitolato “Paganini: The Rock Album”. Si tratta di un omaggio alla musica e alla figura umana ed artistica di Niccolò Paganini che ha segnato la storia dell’800 musicale come nessun altro. La suggestione di avvicinare Niccolò al rock si traduce in un programma musicale nel quale le note esplodono nel linguaggio ritmato e incalzante della musica popolare. I Capricci e le sonate per chitarra e violino nei concerti perdono i connotati virtuosi e le garbate dialogiche ottocentesche e rivelano l’anima più energica e semplice. Temi scritti per essere ricordati in quell’epoca, trovano in una forma quasi di canzone una nuova ed elettrizzante vitalità. Un lavoro originale e curioso, lontano dagli stereotipi e dalle semplificazioni, un azzardo, un gioco pieno di rispetto e di affetto per la prima rockstar di tutti i tempi. La seconda parte del concerto, invece, sarà un tuffo nella dance dal vivo degli anni ‘80 con “80VogliaDiGnu” che si sposta dal mondo virtuale di Facebook, dove nasce per gioco come appuntamento video fisso del lunedì sera, ai palchi italiani per diventare il primo live da ballare di un quartetto con strumenti classici dai tempi di Mozart. Tra le hit che eseguiranno, ci saranno le celebri “Big in Japan”, “Enola Gay”, “Papa don’t preach”, “I Like Chopin” e molte altre.
Entrambi gli appuntamenti saranno anticipati da dei preludi di degustazioni alle ore 19, che si terranno nel parco del Grand Hotel Palazzo Santa Croce di Antonio Tacconi.
Il piccolo Festival di vera arte di Sangemini prevede anche una master class per la sezione “Un festival per l’educazione“. Si tratta di sei giorni di alta formazione e perfezionamento che si terranno presso il Grand Hotel San Gemini palazzo Santa Croce e nella sede dell’associazione Nuova Tradizione Musicale. Si apriranno il 6 e 7 agosto – con il tema “Complemento, analisi e riflessioni storiche” – con Gino Nappo, saggista, compositore, cantante e clavicembalista. Il 20 e 21 agosto, Virna Liurni pianista e direttore artistico del Festival, si occuperà di “Approfondimenti di alta formazione”. Concluderà Pier Narciso Masi, pianista e concertista di fama, che il 22 e 23 agostoverterà le sue lezioni sul “Pianoforte interpretativo”.
“San Gemini deve diventare sempre più attrattiva sotto tutti gli aspetti, ha detto durante la presentazione il sindaco Luciano Clementella, perché ha le peculiarità per esserlo, visto che è un paese meraviglioso. Dobbiamo lavorare per renderla ancora più bella, anche grazie ad eventi come questo del Sangemini Classic. E’ un Festival che cerca di captare il bello e l’originalità, anche per questo lo sto sostenendo da tanto tempo”.
Per informazioni 353 4293693 (Nuova Tradizione Musicale).