Nella seduta di lunedì 26 maggio il consiglio comunale di Terni ha approvato quasi all’unanimità (27 voti a favore, un astenuto) la delibera sugli artisti di strada e sul relativo regolamento.
Il Regolamento comunale riconosce, quali figure di artisti di strada i trampolieri, mangiatori di fuoco, acrobati, clown, cantanti, cantastorie, antipodisti, contorsionisti, illusionisti, giocolieri, saltimbanchi, mimi, suonatori, attori, burattinai, trovatori, madonnari, poeti, scultori di palloncini, fachiri e ballerini, e stabilisce che le arti da strada sono esercitabili dal lunedì al giovedì, negli orari dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle 22, e dal venerdì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle 24. Le esibizioni possono svolgersi in spazi pubblici aperti, come vie, piazze, vie pedonali e parchi, ad esclusione di: ingresso di ospedali, scuole, case di riposo, distretti sanitari, davanti a chiese durante le funzioni religiose, monumenti e fontane, stazione ferroviaria, uffici postali, nei pressi dei semafori.
“L’idea dell’amministrazione – ha affermato il vice sindaco Corridore – è quella di creare delle postazioni fisse, non solo in centro ma anche nei luoghi turistici, e ne abbiamo individuate, in partenza una ventina, da Corso Tacito, a Largo Ezio Ottaviani, alla Cascata delle Marmore, per citarne alcune”. Tutto ciò “per animare la città, soprattutto nei weekend tanto che pensiamo di partire venerdì 13 giugno”. Questi artisti di strada potranno esibirsi anche in ore serali a tutto vantaggio del centro storico che “dopo le ore 20 si spopola”.
Terni potrebbe beneficiare del fatto che per il 2025 gli artisti di strada non potranno esibirsi a Roma in via dei Fori Imperiali. “Abbiamo già avuto contatti con artisti di Roma – afferma il vice sindaco – c’è molto entusiasmo”.
Si sta lavorando a un Festival degli artisti di strada, “lo sta mettendo a punto l’assessore agli Eventi Alessandra Salinetti” e si sta pensando di coinvolgerli anche per il Natale di San Valentino.