Ha riscosso un grande successo di pubblico “La Grande Opera” la mostra organizzata da Arvedi AST negli spazi del PalaSi a Terni per celebrare i 140 anni della fondazione delle acciaierie. Un’esposizione che ha acceso i riflettori sul più imponente impianto di derivazione mai realizzato in Italia tra Ottocento e Novecento. Il sistema di condotte, turbine per l’adduzione delle acque dal Velino e la conseguente trasformazione in energia.
Conclusasi il 23 ottobre, la mostra presto farà il bis: da lunedì 4 novembre sarà infatti ospitata negli spazi della Biblioteca del Circolo Lavoratori Terni in Via Muratori per essere nuovamente visitabile fino a gennaio 2025. Una nuova chance per tutti coloro che non hanno avuto modo di ammirarla nelle tre settimane di apertura in piazza della Repubblica ma anche per consentire ad un più elevato numero di scolaresche di organizzare visite e approfondimenti sul tema.
Proprio la partecipazione degli istituti scolastici del territorio ha caratterizzato l’esposizione al PalaSi. Nell’ambito delle attività didattiche legate alla mostra sono state coinvolte decine di classi delle scuole primarie di primo e secondo grado e le scuole secondarie di secondo grado della provincia di Terni, con studenti dai 6 ai 18 anni che, oltre alle visite guidate, hanno preso parte alle attività in laboratorio per approfondire la conoscenza della storia locale, comprendere la produzione di energia pulita, riflettere sull’acqua come patrimonio e bene comune. Le stesse attività verranno replicate anche al CLT tanto che l’apertura della mattina sarà riservata esclusivamente alle scuole, solo su prenotazione, inviando una e-mail a [email protected] oppure contattando Eventi CLT 345 5989038.
Il pomeriggio apertura per il pubblico, tutti i giorni (compresi i festivi) dalle 16 alle 19 con ingresso libero.
L’allestimento al CLT, oltre ai pannelli esplicativi prevedrà anche i suggestivi filmati già proposti al PalaSì ed apprezzatissimi da parte dei visitatori.