“Ho vinto solo una battaglia, la guerra deve ancora cominciare”. Non è stata profetica Barbara D’Urso pronunciando questa frase, seppur in un altro contesto, la vittoria riportata in tribunale contro il prof. Sergio Monti (Christopher Lambert), il conseguente reintegro nell’ospedale di cui lui è un primario e Camilla Ferranti direttrice sanitaria.
Assolta dall’accusa di aver diffamato il professor Monti accusandolo di maltrattare la moglie e, di fatto, di averla spinta al suicidio.
Non è stata profetica sul fronte Auditel perché non ha vinto la serata anche se contro aveva un partita di calcio di scarsissimo appeal come Napoli-Sassuolo. Senza contare l’effetto curiosità, insomma la seconda non è escluso che vada peggio. E ciò nonostante il manifesto e assolutamente lodevole impegno professato dalla dottoressa contro la violenza sulle donne tanto da voler creare una struttura ad hoc nell’ospedale. Eventualità subito bocciata, peraltro “da donna a donna”, dalla direttrice sanitaria, Ferranti. Perfida come non mai pur di assecondare le richieste dell’altro cattivo, il personaggio interpretato dall’attore francese. E quando la dottoressa Giorgia Basile va in televisione (Tg Com, ovviamente) per annunciare che vuole aprire questo centro per assistere le donne che hanno subito violenza e lo vuole dedicare alla memoria della moglie del professor Lambert, questi ordina alla direttrice Ferranti di fermarla:”non ti preoccupare, so io come screditare un dottore.”
Auditel ha rappresentato per la D’Urso e il direttore di Canale5 una e vera e propria doccia gelata. Lo stesso Scheri, comunque, ha incassato bene il colpo e, anzi, ha diffuso un comunicato affatto desolato:”“Barbara – scrive – conferma una volta in più la sua grandezza e la sua duttilità, dimostrando il suo talento a 360 gradi. “Dottoressa Giò” si è dimostrato un prodotto d’appeal e di grande efficacia narrativa. Complimenti a Barbara, a tutta la fiction Mediaset e Picomedia che ha realizzato una serie così amata e a tutto il gruppo Videonews che, quotidianamente, accompagna Barbara nei contenitori di day time”.
E lei? Carmelita come ha reagito? Anche lei con aplomb, senza tante parole, su Instagram:”grazie per il grande affetto con cui avete seguito la prima puntata della Dottoressa Giò!! Eravate in 3 milioni e mezzo nonostante la partita!!”
Questione di punti di vista. Dispiace ma non erano 3 milioni e mezzo e, rispetto al gran battage pubblicitario e alle aspettative, si è trattato di un mezzo flop. Per scoprire se è tutto un flop attendiamo domenica sera.
Tra l’altro, anche il ritorno di Domenica Live, in orario inconsueto, è stato seguito soltanto da 2.114.000 spettatori (share 12,71%) mentre dall’altra parte la Venier volava fino a 3.353.000 spettatori (share 19,60%). Insomma per la D’Urso una domenica bestiale.
L’AUDITEL DI DOMENICA
1) Calcio, Coppa Italia, Napoli-Sassuolo, Rai1: 3.534.000 spettatori (share 14,08%) .. “L’eredità” è stata vista da 4.833.000 spettatori (share 22,11%)
2) Fiction, “La dottoressa Giò”, Canale5: 3.046.000 spettatori (share 12,63%) .. “Paperissima Sprint” è stata vista da 3.896.000 spettatori (share 15,17%)
3) Film, “Hercules – La leggenda ha inizio”, Italia1: 1.817.000 spettatori (share 7,54%)
4) Talk Show, “Non è l’arena”, La7: 1,758.000 spettatori (share 9,22%)
5) Serie Tv, “La porta rossa”, Rai2: 1.606.000 spettatori (share 6,55%)
6) Film, “Il divo”, Rai3: 1.403.000 spettatori (share 6,02%)
7) Film, “Inside Man”, Rete4: 1.008.000 spettatori (share 5,01%)
8) People Show, “Bruno Barbieri – 4 Hotel”, Tv8: 805.000 spettatori (share 3,70%)
9) Fiction, “Che Dio ci aiuti 5”, Rai Premium: 510.000 spettatori (share 2,20%)
10) Cooking Show, “Camionisti in trattoria”, Canale Nove: 467.000 spettatori (share 1,80%)