Un sabato sera ultra nostalgico quello di Rai1 che ha trasmesso una serata extra-large di “TecheTecheTè” . Protagonisti i cantautori. Tutto cominciò con Domenico Modugno (1958) e la sua travolgente “Nel blu dipinto di blu”. Dunque, per chi aveva voglia di farsi avvolgere da una dolce malinconia ecco Lucio Battisti, “I giardini di marzo, anno 1972) subito bilanciato da un recente Francesco Gabbani (Occidentali’s karma). Il contrasto è troppo stridente perché subito dopo si torna al bianco e nero di Fabrizio De Andrè (La guerra di Piero, anno 1964). Ecco rispuntare un Renato Zero doc, anno 79, (Il Carrozzone ….uno alla volta si scende anche noi, sotto a chi tocca, bella la vita che se ne va). Da Zero a Mahmood ci corrono una quarantina d’anni. Lo spunto lo offre un montaggio spettacolare. Benigni che chiede a Paolo Conte: “Come va?” e parte Mahmood con il tormentone sanremese…”Mi chiedi come va, come va”. Cantautore per antonomasia, Francesco Guccini, “Canzone per un’amica”. “Cu’mme” è un bellissimo brano di Enzo Gragnaniello, del 1992, inciso da Mia Martini e Roberto Murolo. Alla figura del cantautore Bennato ha dedicato una canzone “Cantautore”. “Rimmel” è uno dei maggiori successi di Francesco De Gregori: correva l’anno 1975. E subito dopo De Gregori ecco Malgioglio che ha scritto bellissime canzoni come “Cocktail d’amore” portata al successo dalla sfortunatissima Stefania Rotolo. Sergio Endrigo “Io che amo solo te”, 1962. “Aida” è di Rino Gaetano (1977). “Panama”, Ivano Fossati. “Tutto il resto è noia”, Franco Califano, 1976. I riccioli bianchi di Angelo Branduardi, “Ballo in fa diesis minore”. “Sogna ragazzo sogna”, Roberto Vecchioni. Rivisto anche Ivan Graziani: “Signora bionda dei ciliegi”. E’ d’annata anche Antonello Venditti: “Le tue mani su di me”, anno 1973. Si torna al colore con Eros Ramazzotti dal Sanremo 84, “Terra promessa”. “Lei verrà”, Mango. “Quando”, Pino Daniele dal Sanremo di Bonolis. Si rivede anche Franco Battiato, “La cura”, bellissima. Si torna indietro fino al 1961 per rivedere una cosa rara di Umberto Bindi, “Il nostro concerto”, espulso dalla tv perché omosessuale. Si rimane a Genova con Bruno Lauzi , “Il Poeta”. Sempre a Genova con Gino Paoli, “Una lunga storia d’amore”. Enzo Biagi legge il messaggio d’addio di Luigi Tenco che protesta per il fatto che “Io, tu e le rose” di Orietta Berti sia in finale a Sanremo ed ecco “Vedrai, vedrai”. Ligabue, “Certe notti”. “Margherita” è di Riccardo Cocciante. Tocca a Vasco Rossi con una delle ballate più belle, “Gli angeli”, 1996. Chiude Claudio Baglioni con “Questo piccolo grande amore”, era l’estate del 1972. Ero adolescente, portavo i calzoncini corti. La musica si ascoltava alla radio, soprattutto la Hit Parade di Lelio Luttazzi e poco altro. Una vita fa.
L’AUDITEL DI SABATO
1) Show, “TecheTecheTè – Superstar”, Rai1: 2.487.000 spettatori (share 16,40%) .. “Reazione a catena” è stata vista da 2.693.000 spettatori (share 21,70%)
2) Game Show, “Ciao Darwin 7 – La resurrezione”, Canale5: 1.828.000 spettatori (share 14,00%) .. “Paperissima sprint” è stata vista da 2.202.000 spettatori (share 14,80%)
3) Film, “Ossessione senza fine”, Rai2: 1.027.000 spettatori (share 6,80%)
4) Film, “Asterix alle Olimpiadi”, Italia1: 913.000 spettatori (share 6,30%)
5) Soap Opera, “Una vita”, Rete4: 869.000 spettatori (share 6,10%)
6) Avventura, “Kilimangiaro – Ogni cosa è illuminata”, Rai3: 665.000 spettatori (share 4,70%)
7) Show, “Radio Italia Live – Il concerto”, Canale Nove: 352.000 spettatori (share 2,60%)
8) Cronaca, “Ignoto 1 – Yara, DNA di un’indagine”, Tv8: 338.000 spettatori (share 2,30%)
9) Serie Tv, “Little Murders by Agatha Christie”, La7: 324.000 spettatori (share 2,70%)
10) Film, “La scelta del Re”, Rai Movie: 311.000 spettatori (share 2,20%)