Un venerdì pieno di mostri in televisione. Classici quelli che sono tornati alla ribalta de “La corrida”. In un mix micidiale, infatti, dei 12 concorrenti che si sono presentati ce ne sono stati ben 9 che avrebbero voluto fare qualcosa, cantare (soprattutto) o ballare o, come nel caso specifico di venerdì, uno che voleva dare dimostrazioni di regia cinematografica o uno (di San Giustino), panettiere con l’hobby dei rumori, che avrebbe voluto fare, per l’appunto dei rumori (il treno, il cuore che batte…conditi da battute che avrebbero voluto far ridere). Viste e sentite cose agghiaccianti, autentico pane per i denti di “Blob” e della rubrica “I nuovi mostri” di “Striscia la notizia”. “La corrida” è qualcosa di delirante capace di scatenare nel pubblico dello studio (attrezzato al punto giusto) le reazioni più casiniste possibili, con i volti gonfi per lo sforzo fatto per colpire padelle, piatti e fiato speso nei fischietti. Una sorta di moderno Colosseo ma qui, fortunatamente, non viene sbranato nessuno. Ci si limita a mettere le persone alla berlina (bonariamente, si intende, con tanto di suono di sirene, latrati di cani e ragli di asini).
Mostri di stretta attualità dall’altra parte dove Bonolis ha messo contro i fautori del Family day e quelli del Gay Pride, capitanati da Povia e da Luxuria. Non ci è stato risparmiato nessuno dei peggiori stereotipi e in questo la comunità LGBT , “che non è un codice fiscale – ha precisato Bonolis” , non ha niente da imparare, sa come dare il peggio di sé. Per cui alla difesa della famiglia naturale, uomo-donna-bambini (quelli che fanno oh, come ci ha ricordato Povia) sono stati contrapposti sculettanti e tarantolati individui, donne vere ma immensamente fuori taglia, inevitabili drag queen. Tutto in nome del divertimento, si capisce, perché non si vuole più essere confinati nell’angolo della tristezza, come ha detto Luxuria. Fischi, urla, grida, voti, anche qui, come a “La corrida”.
In generale, spiace un po’ per tutti, ma si esce proprio sfiniti da una serata simile e proprio con un senso di infinita tristezza.
“Italia’s Got Talent” ha incoronato Antonio Sorgentone, cantante-pianista abruzzese di Giulianova, vincitore della nona edizione. Si è aggiudicato il premio di 100 mila euro. Ha deciso il pubblico da casa attraverso il televoto. Il prestigi-attore folignate Andrea Paris è giunto secondo.
L’AUDITEL DI VENERDI’
1) Show, “Ciao Darwin 8 – Terre desolate”, Canale5: 4.117.000 spettatori (share 21,83%) .. “Striscia la notizia” è stata vista da 4.950.000 spettatori (share 19,55%)
2) Show, “La corrida – Dilettanti allo sbaraglio”, Rai1: 4.024.000 spettatori (share 18,64%) .. “I soliti ignoti” sono stati visti da 4.951.000 spettatori (share 19,76%)
3) Calcio, Portogallo-Ucraina, qualificazione europei 2020″, Italia1: 1.420.000 spettatori (share 5,66%)
4) Show, “Italia’s Got Talent – La finale”, Tv8: 1.404.000 spettatori (share 6,60%)
5) Show, “Fratelli di Crozza”, Canale Nove: 1.128.000 spettatori (share 4,50%)
6) Serie Tv, “N.C.I.S. Unità anticrimine”, Rai2: 1.083.000 spettatori (primo episodio, share 4,60%) , 1.165.000 spettatori (secondo episodio, share 4,89%) , 932.000 spettatori (terzo episodio, share 4,85%)
7) Attualità, “Quarto Grado”, Rete4: 1.050.000 spettatori (share 5,68%)
8) Talk show, “Propaganda Live”, La7: 923.000 spettatori (share 4,94%)
9) Film, “Veloce come il vento”, Rai3: 753.000 spettatori (share 3,13%)
10) Cooking show, “Cake star”, Real Time: 416.000 spettatori (share 1,60%)