Sono crudeli questi del “Collegio”: a chi ha vinto le gare didattiche lo premiano con una bella pizza per cena, agli altri tocca il brodo con le zampe di gallina. Capite bene che non è proprio la stessa cosa.
Prendete ad esempio uno come Matias Caviglia. Ha 14 anni, non sa niente di niente, passione per lo studio zero, gli chiedono chi è un lattoniere e lui risponde “uno che porta il latte”. E’ il peggiore del collegio. Però il colloquio con un insegnante che lo invita a non arrendersi mai lo stimola a impegnarsi, “lo farò – dice – ci proverò.”
Il collegio serve anche a questo a motivare, a formare il carattere degli allievi oltre a insegnare, ovviamente. Curioso che nel tempo libero fanno vedere loro la televisione dell’epoca. Sono stati spediti a un collegio del 1968, piena rivoluzione studentesca. E loro? dopo una abborracciata autogestione con tanto di “Bella ciao”, si rilassano vedendo la televisione dell’epoca. Ed ecco “Canzonissima 68”: Morandi, e un’allieva commenta …quanto era brutto; Claudio Villa, viene paragonato a Tiziano Ferro; Patty Pravo e una ragazza sentenzia… era già tirata lì.
Ecco “Lo zecchino d’oro” con Mago Zurlì e Cristina D’Avena che avrà avuto 3/4 anni.
Ma le più indisponenti sono le gemelle Fazzini, Marilù e Cora. Rispondono ai professori, sono arroganti e insofferenti. Il collegio su di loro si spacca: gli altri studenti capiscono che se rispondi sempre male ai professori ti puoi aspettare di essere espulso. In qualche modo le accusano. Marilù è punita e non può recarsi in gita, in una fattoria della preistoria. La sorella-gemella, Cora, accetta di andare in gita dopo che la sorella la assicura che può stare da sola un giorno e mezzo.
Alla vigilia degli esami, all’ennesimo fischio nei confronti di una insegnante, Gabriele e Matias vengono convocati dal preside “uno stronzo”, dice Gabriele, sono a rischio espulsione.
Questo docu-reality per adolescenti continua a salire negli ascolti ma soprattutto sta battendo ogni record fra il pubblico giovane.Nella fascia di età 8/14 anni lo share è del 41% che sale al 48% fra gli 11 e 14 anni. Sui social è stato il programma più commentato dell’intera serata con oltre 56 mila interazioni.Eccezionali anche i dati su RaiPlay e sul canale YouTube Rai. Su RaiPlay, le dirette streaming delle prime tre puntate hanno registrato circa 110 mila visualizzazioni a puntata. Le stesse puntate, disponibili on demand, hanno totalizzato nelle prime tre settimane oltre 3,4 milioni di media di visualizzazioni(+150% rispetto alla precedente edizione) mentre tutti i contenuti presenti, legati al programma, registrano sulla piattaforma 4,7 milioni di media di visualizzazioni.
L’AUDITEL DI MARTEDI’
1) Film, “Sole a catinelle”, Canale5: 3.207.000 spettatori (share 13,71%) .. “Striscia la notizia” è stata vista da 4.736.000 spettatori (share 18,30%)
2) Teatro, “Conversazione su Tiresia, di Andrea Camilleri”, Rai1: 2.430.000 spettatori (share 9,85%) .. “I soliti ignoti” sono stati visti da 5.038.000 spettatori (share 19,55%)
3) Docu-Reality, “Il collegio”, Rai2: 2.399.000 spettatori (share 10,40%)
4) Attualità, “Le iene”, Italia1: 2.006.000 spettatori (share 11,51%)
5) Soap Opera, “Il segreto”, Rete4: 1.663.000 spettatori (share 6,46%) .. A seguire, la puntata di “Una vita” è stata vista da 1.217.000 spettatori (share 5,77%)
6) Talk show, “DiMartedì”, La7: 1.309.000 spettatori (share 6,02%)
7) Talk show, “#Carta Bianca”, Rai3: 1.093.000 spettatori (share 5,09%)
8) Calcio, Champions League, Real Madrid-Ajax, Sky sport: 637.000 spettatori (share 2,53%)
9) Film, “Full Metal Jacket”, Mediaset-IRIS: 486.000 spettatori (share 2,03%)
10) Film, “Colombiana”, Mediaset20: 411.000 spettatori (share 1,70%)