Il Maxiprocesso tenutosi a Palermo nella seconda metà degli atti Ottanta è una pietra miliare nella lotta contro la mafia.
La televisione e il cinema lo hanno raccontato più volte, affascinati dalle personalità dei suoi protagonisti, da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a Tommaso
Buscetta.
La docufiction “Io, una giudice popolare al Maxiprocesso”, in onda su Rai1 questa sera alle 21,25, sceglie di farlo cambiando prospettiva, mettendo al centro del racconto una delle giurate popolari che hanno contribuito alle storiche condanne con cui il processo si è concluso: non un personaggio famoso, dunque, ma una persona comune, che si è trovata catapultata in un evento storico dimostrandosene all’altezza. Perché gli eroi non sono solo quelli che stanno sotto i riflettori, ma anche chi è chiamato a fare il proprio dovere civico e lo fa, superando la paura. Caterina, la protagonista, sintetizza nella docufiction il punto di vista delle tre giurate popolari Teresa Cerniglia, Maddalena Cucchiara e Francesca Vitale, che hanno vissuto in prima persona il Maxiprocesso e che si alterneranno nelle interviste ricordandoci che chiunque è in grado di superare i propri limiti in nome della giustizia.
Donatella Finocchiaro e Nino Frassica sono fra i protagonisti. La Finocchiaro è la giudice popolare in questione che, dopo qualche comprensibile riluttanza, accetta l’incarico.
Nel docu-film sono presenti tante interviste interviste ai protagonisti dell’epoca – dal pubblico ministero Giuseppe Ayala al Presidente della Corte Alfonso Giordano, passando per il giudice a latere Pietro Grasso (l’ec Presidente del Senato) fino ai membri della giuria popolare Maddalena Cucchiara, Francesca Vitale, Teresa Cerniglia e Mario Lombardo.
“La docufiction delega agli attori la straordinarietà della finzione sulla base di una storia reale.
È l'esempio dell’impegno civile di un’Azienda che non arretra e non lascia spazio alla rimozione della memoria”.
Maria Pia Ammirati, #RaiFiction#UnaGiudicePopolare, il #3dicembre pic.twitter.com/UkVnZjfliU— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) December 2, 2020
La serata di martedì è stata nettamente vinta dal commissario Montalbano, in replica.
I 10 PROGRAMMI PIU’ VISTI DI MARTEDI’ SERA 1 DICEMBRE
1) L’eredità, Rai1: 5.450.000 spettatori (share 24,09%)
2) I soliti ignoti, Rai1: 5.268.000 spettatori (share 18,57%)
3) Il commissario Montalbano, Piramide di fango, Rai1: 4.275.000 spettatori (share 17,11%)
4) Striscina la notizina, Canale5: 4.072.000 spettatori (share 14,72%)
5) Caduta libera, Canale5: 3.881.000 spettatori (share 17,56%)
6) Atalanta – Midtjylland, Champions League, Canale5: 2.937.000 spettatori (share 10,75%)
7) Il collegio, Rai2: 2.558.000 spettatori (share 11,39%)
8) Otto e Mezzo, La7: 2.184.000 spettatori (share 7,69%)
9) Un posto al sole, Rai3: 1.794.000 spettatori (share 6,34%)
10) Le iene, Italia1: 1.696.000 spettatori (share 9,19%)