Uno Zingaretti vince sempre ed è l’attore Luca al quale riesce una cosa singolare: vince sempre, anche in replica. Con Montalbano è diventato un fatto scontato, che non fa più notizia. L’altra sera, su Rai1, è passato in replica (dopo 5 anni) un film tv (l’originale era una mini serie in 2 puntate) dal titolo “Il giudice meschino”. Ebbene ha registrato ascolti notevoli, di poco inferiori alla messa in onda della 1^ Tv rispetto alla quale lo share è simile o addirittura superiore e, naturalmente, ha affondato la concorrenza canterina di “All together now”, quasi doppiandola e “The Voice”
Il bellissimo film di Carlo Carlei racconta la storia di un giudice un po’ svogliato, amante della bella vita che cambia registro completamente quando un suo suo collega viene ucciso dalla ‘ndrangheta e quando anche suo figlio gli confida di non essere preoccupato per lui perché la mamma gli dice che un giudice come lui la mafia non lo uccide. Colpito nei sentimenti più profondi il giudice Lenzi (Luca Zingaretti) intraprende una battaglia personale alla ricerca degli autori dell’omicidio del collega Giorgio Maremmi (Gioele Dix). Lo intimidiscono (rapendogli il figlio), lo intercettano (carpendogli i segreti dell’inchiesta) , infine cercano di ucciderlo. Ma il romanzo di Mimmo Gangemi da cui il film è tratto riserva un finale double-face: da un lato giustizia viene fatta, dall’altro la giustizia stessa si ferma ad un certo punto non essendo in grado di salire tutte le scale. Viene interrotto un pericoloso traffico di rifiuti radioattivi seppelliti nella martoriata terra di Calabria ma chi ha consentito lo scempio resta impunito anche se l’avvertimento del giudice Lenzi è chiaro: “fosse l’ultima cosa che farò, troverò le prove e ti manderò in galera.” E lo rivolge a un suo amico, un nobile decaduto, squattrinato, uno che si è impegnato a favorire il traffico dei rifiuti nocivi dalla Germania.
In 1^ Tv, il 3 e 4 marzo 2014 gli spettatori furono rispettivamente: 6.419.000 ()share 22,50%) e 5.580.000 (share 19,86%)
Al successo di Zingaretti (in versione famigliare con la moglie Luisa Ranieri, maresciallo dei carabinieri) fanno da contraltare i flop stellati di Michelle Hunziker e Simona Ventura.La prima, in continua discesa, scende al 13,85% di share, la seconda precipita al 7,47%. Sono dolori per le star del piccolo schermo.
L’AUDITEL DI GIOVEDI’
1) Film Tv, “Il giudice meschino”, Rai1: 4.488.000 spettatori (share 22,36%) .. “I soliti ignoti” sono stati visti da 5.073.000 spettatori (share 21,74%)
2) Talent Show, “All together now”, Canale5: 2.398.000 spettatori (share 13,85%) .. “Striscia la notizia” è stata vista da 4.076.000 spettatori (share 17,39%)
3) Talent Show, “The Voice of Italy”, Rai2: 1.385.000 spettatori (share 7,47%)
4) Talk Show, “Piazza Pulita”, La7: 1.160.000 spettatori (share 6,49%)
5) Talk Show, “Dritto e Rovescio”, Rete4: 1.052.000 spettatori (share 6,07%)
6) Serie Tv, “Lethal Weapon”, Italia1: 807.000 spettatori (share 3,96%)
7) Calcio, play off serie B, Cittadella-Verona, Rai3: 752.000 spettatori (share 3,25%)
8) Film, “X Men – L’inizio”, Tv8: 622.000 spettatori (share 3,00%)
9) Film, “Fantozzi contro tutti”, Canale Nove: 449.000 spettatori (share 2,00%)
10) Docu-Reality, “Vite al limite”, Real Time: 399.000 spettatori (share 1,70%)