Visita all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma per Renato Zero e padre Enzo Fortunato, a nome dei frati di Assisi, i quali hanno presentato il progetto sostenuto dall’evento solidale “Con il cuore, nel nome di Francesco” a favore del Centro di cure pediatriche palliative al quale sono stati donati una centrale di monitoraggio e un ecotomografo. Presenti tra gli altri: la presidente dell’Ospedale Bambino Gesù, Mariella Enoc.
“L’impegno a tradurre in gesti concreti quello che le persone hanno donato a ‘Con il Cuore’ – ha dichiarato Padre Enzo Fortunato . Renato Zero ha partecipato a molte edizioni dell’evento solidale e non ha voluto nulla per sé, e lo scorso anno mi disse: facciamo una donazione ai piccoli pazienti del Bambino Gesù. E così è stato. Lenire la sofferenza è il primo compito, da essa s’impara molto”.
“Con l’ausilio della comunità francescana continuiamo questo viaggio verso l’infanzia – ha detto Renato Zero -, per consegnare loro la nostra carezza, la nostra benedizione e soprattutto questo supporto alla ricerca, per fare in modo che questi bimbi godano di una protezione che gli consenta di diventare a loro volta degli uomini e delle donne meravigliose”.
“Grazie ai frati, a Renato Zero e all’evento Con il Cuore che aiutano e sostengono il Centro di cure palliative pediatriche, nuova struttura dell’Ospedale Bambino Gesù – ha dichiarato Mariella Enoc . Qui i bambini che hanno malattie inguaribili possono essere curati in un ambiente sereno. Possiamo dare loro più benessere, più spensieratezza e far sì che le famiglie siano sempre vicine. Credo che sia un grande segno di amore”.
Per Zero un bagno di folla: “Quando sono nato avevo una grave forma di anemia e fui ricoverato al Bambino Gesù che mi curò – ha raccontato ai piccoli pazienti che lo stavano ascoltando – ho ancora la cicatrice della trasfusione di sangue che mi fu fatta. Era il sangue di un frate che me lo donò e che non ho mai conosciuto. Forse è per questo che sono così legato ai frati di Assisi e sono grato a questa struttura dalla quale, in fondo, ho ricevuto la vita”.
LE FOTO SONO TRATTE DA SAN FRANCESCO PATRONO D’ITALIA.IT