Nella giornata di ieri le segreterie territoriali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl hanno condiviso un percorso unitario per interrompere una preoccupante fase di stallo in relazione all’accordo di programma e al piano industriale di Acciai Speciali Terni.
È finito il tempo degli annunci e della propaganda, si legge in una nota, ormai si è perso il conto delle possibili date utili per la sottoscrizione dell’accordo di programma propedeutico alla discussione sul dettaglio del piano industriale.
Abbiamo sempre espresso come organizzazioni sindacali la necessità di un patto di territorio capace di coinvolgere i lavoratori e le proprie rappresentanze per allargare le prospettive e governare le ricadute positive dell’investimento sia sull’azienda sia sull’intero territorio, per rafforzare la propria vocazione industriale.
Nel ritenere tale necessità ancora attuale e fattibile, auspichiamo, tuttavia, che questa volta la data della firma sia davvero vicina nel tempo.
Ci risulta che l’accordo è attenzionato dalla Commissione Europea con due fondamentali nodi che, ad oggi, non sono stati sciolti, ovvero l’energia e le infrastrutture.
Il MIMIT nella riunione con le organizzazioni sindacali del 26 maggio scorso aveva indicato i primi giorni di luglio come periodo utile per un aggiornamento e verifica dell’accordo di programma, quella convocazione non è mai arrivata e ancora restiamo in attesa.
Per tutti questi motivi le segreterie territoriali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl hanno deciso di chiedere un incontro urgente alla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, al sindaco di Terni Stefano Bandecchi oltre che alle associazioni datoriali. Inoltre, è stato chiesto un confronto ai parlamentari italiani eletti in Umbria e ai parlamentari Europei, eletti nella circoscrizione centro, rispettivamente per il 19 e 20 ottobre prossimi.