“Insistenti e perduranti problematiche, disagi e legittime polemiche”.
E’ quanto denunciano le Rsu Ast-Arvedi di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl, in merito a quello che definiscono “storico”, importante e valorizzante servizio ai lavoratori di fornitura di sacchetti, pasto caldo e mensa.
Problemi, sostengono, che si sono evidenziati soprattutto in seguito all’ultimo cambio di appalto e alle conseguenti decisioni assunte dallacommittente Ast-Arvedi, che tra l’altro ne modificano in modo sostanziale la gestione.
“Nelle riunioni finora svolte sull’argomento come Rsu Ast-Arvedi – scrivono in una nota – abbiamo espresso tutte le nostre perplessità e contrarietà riferite a aspetti qualitativi, quantitativi e organizzativi, nonché a l’evidente e a nostro avviso ingiustificata penalizzazione per tutti i lavoratori giornalieri, ma dall’azienda non abbiamo ancora ricevuto risposte opportune e soddisfacenti.
Inoltre l’ulteriore richiesta d’incontro sull’argomento da noi inoltrata il 4 dicembre scorso, non è stata ancora accolta.
Per tali ragioni ci vediamo costretti, come prima iniziativa, a proclamare una settimana di sciopero di tutti i pasti a partire da lunedì 11 dicembre”.