Oltre il 30% della popolazione dell’orvietano è ultra 65enne e, nella conca ternana, la percentuale scende , ma non di molto, al 26/27%.
Dati ripetuti dal direttore della USL Umbria2 Massimo De Fino, durante la presentazione del servizio “Taxi sanitario”.
“Si vive più a lungo? sì, si vive bene? probabilmente no – ha detto De Fino – perché man mano che si va avanti con l’età arrivano gli acciacchi. Se va bene sono acciacchi semplici, se siamo più sfortunati, invece, ci sono le patologie che rendono disabili. Le patologie di queste persone consumano il 78% delle risorse del sistema sanitario nazionale. E le strutture sanitarie – ha aggiunto il direttore della Usl Umbria 2 – devono garantire le prestazioni sanitarie e la sostenibilità di come poterle garantire. Quello che non possiamo fare è assicurare il trasporto sociale, non è una competenza dell’azienda”.
Ben venga, dunque, un servizio sociale come il “Taxi sanitario”.
Gino Venturi delle associazioni “L’aiutarella” e “Pandora” ne ha spiegato il senso: “basta telefonare a quel numero (366/7767904), la Confraternita della Misericordia risponde e prende la prenotazione. Per cui se un cittadino telefona dovrà poi compilare un’autocertificazione in cui spiega la necessità e il fatto che sia solo o non abbia nessuno che lo porta, questo al fine di evitare abusi. Con il taxi sanitario si può andare a fare un visita dal dottore, un’esame specialistico”.
Il servizio è riservato ai cittadini della provincia di Terni dove ricade l’attività della Fondazione Carit che, in parte , finanzia il progetto, quindi la Valnerina, l’amerino e il ternano. I comuni partner iniziali sono stati quelli di Arrone e Narni.
“Il servizio – ha ribadito Venturi – è riservato ai cittadini che hanno più di 80 anni e che non sono in grado di spostarsi con un mezzo, autonomamente. E’ già attivo, nel comune di Arrone abbiamo avuto i primi due utilizzatori. Il servizio è gratuito”.
“La confraternita della Misericordia che esiste a Terni da 15 anni questa mattina vuole confermare – ha detto il responsabile, il professor Santino Rizzo – la sua disponibilità ad essere di supporto a questo progetto perché è essenziale . Non sembra ma ci sono tantissime persone che hanno difficoltà logistiche di spostarsi o perché non hanno nessuno o perché non hanno la disponibilità economica per farlo. La Misericordia si sposta in tutta Italia e lo fa gratuitamente. Il sostegno della Fondazione ci dà un attimo di respiro e ci permette di essere d’aiuto a tante persone che ne fanno richiesta”.
“E’ un servizio fondamentale – ha detto la presidente della provincia Laura Pernazza – soprattutto per le piccole realtà dove l’invecchiamento è più presente e maggiore è la necessità, soprattutto in questo momento storico. Un grazie , dunque, per la sensibilità e un grazie ai volontari il cui impegno permette tutto questo”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche 4 sindaci, Rachele Taccalozzi (Montefranco), Elisabetta Cascelli (Ferentillo), Fabio Di Gioia (Arrone) e Giuseppe Malvetani (Stroncone).