Favorire l’autonomia digitale, ridurre il divario tecnologico e promuovere nuove opportunità di socializzazione e partecipazione. E’ questo l’obiettivo del corso digitale promosso da Auser e Comune, finalizzato ad acquisire o potenziare le proprie competenze tecnologiche.
L’iniziativa – spiega una nota del Comune di Narni – nasce dalla convinzione che la conoscenza degli strumenti digitali sia oggi fondamentale per comunicare, informarsi, accedere ai servizi pubblici e vivere pienamente la comunità.
Un ruolo centrale nella realizzazione del corso, riferisce sempre l’amministrazione, è svolto dal Digipass Narni, punto di riferimento territoriale per l’innovazione digitale e la facilitazione tecnologica.
“Grazie alla disponibilità dell’università di Perugia sede di Narni (corso di laurea in scienze della sicurezza) – si legge ancora nel comunicato – i partecipanti avranno a disposizione spazi attrezzati, supporto qualificato e strumenti aggiornati, potendo così vivere un’esperienza formativa concreta e vicina alle esigenze della vita quotidiana”.
Il corso offrirà lezioni pratiche sull’uso di smartphone, tablet e computer, oltre ad esercitazioni guidate su internet, posta elettronica, social network e app utili. Previsti anche approfondimenti su servizi online della pubblica amministrazione, sanità digitale e strumenti per la vita quotidiana, spazi di confronto e supporto personalizzato.
“Il corso – afferma Vania Cittadini presidente Auser provinciale di Terni – con il supporto strategico del Digipass Narni, rappresenta un’occasione importante per mettere la tecnologia al servizio delle persone e rafforzare il legame tra generazioni, in un contesto accogliente come quello dell’università di Narni”.
“Quest’iniziativa – dichiara invece la vice sindaco e assessora all’innovazione digitale Alessia Quondam – rappresenta un passo concreto per rendere la tecnologia davvero accessibile a tutti. Sostenere percorsi di formazione digitale significa non solo offrire strumenti utili nella vita di ogni giorno, ma anche rafforzare la coesione sociale e combattere le disuguaglianze. Siamo orgogliosi di poter collaborare con Auser e università, creando insieme un’opportunità che valorizza le persone e le mette al centro di un processo di crescita collettiva”.