Un successo oltre ogni più rosea aspettativa per i campionati del mondo di scherma paralimpica Terni 2023.
31 i paesi partecipanti, 250 gli atleti in gara, 6 giorni di gare e 22 titoli iridati assegnati. I mondiali Terni2023 hanno poi goduto di una copertura mediatica senza precedenti con 14 ore di diretta Rai e 36 ore di diretta streaming in tutto il mondo.
4 mila gli studenti che hanno affollato il Palasport, Palasport che ha fatto registrare un costante e altissimo numero di presenze. I tifosi, insomma, non hanno fatto mancare il loro apporto agli atleti in gara, soprattutto quelli italiani. E non c’è stato solo il fenomeno Bebe Vio, anche se la finale che ha visto impegnato Bebe ha fatto registrare il record di spettatori, 3.500.
Alla riuscita di questi mondiali hanno contribuito 370 volontari e 500 addetti, compreso lo staff del circolo scherma Terni.
Boom anche per i canali social di Federscherma: +75% interazioni su Facebook (12 mila circa) e +61% interazioni su Instagram (4.100 circa).
“L’accoglienza che abbiamo avuto qui a Terni, le strutture agonistiche che ci sono state messe a disposizione ci hanno messo per davvero nelle condizioni ottimali per conseguire quei risultati nei quali speravamo – ha detto il coordinatore tecnico della nazionale italiana Dino Meglio – un’accoglienza sensazionale che è stata fondamentale per i risultati fantastici che stiamo ottenendo. Siamo stati bene, in un ambiente sereno”.
Molto soddisfatto dell’organizzazione anche il presidente di Federscherma, Paolo Azzi: “E’ presto per ipotizzare eventi futuri – ha detto Azzi – eventi come questi vengono da lontano, c’è in piedi da anni un rapporto di collaborazione con il circolo e la realtà di Terni che ha dato grandi frutti , sappiamo di poter contare su Terni e Terni ha organizzato eventi importanti, questo mondiale è figlio di un’ottima organizzazione degli europei di alcuni anni fa che ha creato credenziali importanti. Al di là di quello che potrà essere un evento del futuro – ha aggiunto il presidente di Federscherma – l’importante è che ci siano le condizioni per organizzare gare di coppa del mondo , europei o mondiali. Queste condizioni ci sono tutte, dalla struttura, all’esperienza, alla competenza. Sulla scorta del grande successo di questa manifestazione credo che la storia possa continuare”.
“Credo di poter dire – ha poi aggiunto ancora Azzi – che questa organizzazione ha alzato l’asticella , lo standard di questa manifestazione perché, onestamente, mai si era visto nulla di simile in una kermesse internazionale di scherma paralimpica”.
Il presidente del comitato organizzatore Alberto Tiberi ha sottolineato la presenza di tantissimi giovani. “C’è voglia di scherma e questo ci fa un immenso piacere – ha detto Tiberi – abbiamo iniziato anche un percorso paralimpico e vinto le prime medaglie”. Quanto al mondiale, “sono tutti numeri favorevoli – ha detto – tutti dalla nostra parte e poi abbiamo una struttura che piace a tutti, sia al pubblico, sia agli atleti”.