“Ballo senza sballo” è l’iniziativa promossa dalle provincie di Perugia e Terni per un divertimento sano.
Dopo essere stata presentata il 27 marzo a Perugia l’iniziativa è stata presentata questa mattina a palazzo Bazzani nell’aula consiliare della provincia di Terni.
“Il progetto promuove un corretto stile di vita – ha affermato la ex presidente della provincia di Terni Laura Pernazza che questo progetto lo ha voluto e coordinato – andiamo nelle discoteche perché sono luoghi di aggregazione dove vogliamo far passare un messaggio positivo, luoghi dove i giovani si divertono in modo sano e consapevole”.
“Quando mi è stato presentato dalla presidente Pernazza questo progetto l’ho colto subito – ha detto Marco Bruni presidente dell’Unione delle provincie dell’Umbria – e il nostro obiettivo è quello di estenderlo a tutto il territorio nazionale, consegneremo ai ragazzi gadget e brochure, parleremo con loro, faremo utilizzare loro dei visori attraverso i quali si renderanno conto cosa significa consumare sostanze stupefacenti o abusare dell’uso di alcol, perché vogliamo che tornino a casa. I ragazzi si devono divertire e non farsi male”.
Il primo appuntamento è per il 3 maggio all’Opificio di Terni, da dove parte tutto.
“Ci sarà un presidio degli organizzatori Good Vibes-ballo senza sballo dove si sensibilizzeranno i giovani che è negativo fare uso e consumo delle sostanze stupefacenti, un fenomeno che anche noi vogliamo combattere , sentiamo il dovere sociale di farlo, per far sì che questi ragazzi crescano nel migliore die modi – ha detto Daniele Canonico, uno dei titolari dell’Opificio – è una battaglia che non solo sposiamo con le istituzioni ma che abbiamo voluto perché l’idea che la discoteca sia un luogo di perdizione non l’accettiamo anzi crediamo che sia la trincea per lottare contro certi tipi di problematiche giovanili”.
“Le discoteche oggi sono un luogo sicuro – aggiunge Canonico – ma sono anche lo specchio della società che trasmette tutte le sue criticità. Sono più sicure perché c’è controllo, c’è un filtro all’ingresso , ci sono operatori di sicurezza professionisti. Non siamo una chiesa però se io avessi un figlio adolescente preferirei averlo dentro un locale piuttosto che saperlo per strada , dove sta seduto, con chi sta parlando”.
“Ballo senza sballo”, presentata una iniziativa delle provincie di Terni e Perugia contro l’abuso di alcol e l’uso di sostanze nei luoghi di ritrovo notturni