“Il Coordinamento Comunale di Alternativa Popolare Terni esprime la più totale vicinanza e solidarietà al Segretario Nazionale Stefano Bandecchi – Sindaco di Terni per quanto accaduto durante la trasmissione Agorà con la Parlamentare Anna Laura Orrico e, successivamente, in Parlamento.
Nel corso della trasmissione la Orrico ha interrotto per prima e ripetutamente Bandecchi durante il suo turno di parola, impedendogli con toni accesi e fare prevaricatorio di esprimere le proprie opinioni in quanto in disaccordo con le sue, come tutti possono vedere nel video. La Orrico, richiamata più volte ad un silenzio che lei stessa ha ritenuto non utile, prima si è appellata alla sua posizione di parlamentare donna, come se la cosa costituisse un lasciapassare a priori per la prevaricazione messa in campo, poi si è anche indignata”.
È quanto si legge in una nota del comitato politico di Terni di Alternativa Popolare composto da 14 persone, 9 uomini e 5 donne (Barbara Testa, Barbara Margheriti, Sabrina Mengaroni, Patrizia Palermo, Noemi Fogliano). Le donne di Alternativa Popolare, dunque, sono dalla parte di Bandecchi, dopo le polemiche montate in relazione all’intervento del sindaco di Terni nella trasmissione Agorà quando ad un certo punto, dopo l’ennesima interruzione della Orrico, Bandecchi si è rivolto al conduttore dicendo “la signora va abbattuta? è una domanda” aggiungendo poi “il fatto che lei è una donna non mi interessa, impari l’educazione e stia in silenzio quando parla un altro. Dopo 29 minuti non ho parlato, deve stare in silenzio”.
Trasmissioni Rai negate a Bandecchi “per la sua violenza verbale”. Il sindaco di Terni: togliamoci dalle scatole “sti grillini, FdI, FI, Lega e Pd” (video)
“Da ciò è montata una questione che sarebbe ridicola nella sua pretestuosità se non fosse pericolosamente antidemocratica – si legge nella nota di AP – e che è arrivata ad appellarsi perfino al sessismo, mancando di rispetto a quelle donne che sono e sono state vittime di violenza. Ne è scaturita persino una discussione Parlamentare mossa dal Capogruppo dei 5 Stelle, Silvestri, sull’opportunità o meno di ammettere Bandecchi alle successive trasmissioni RAI , che da sola dà la misura di se stessa e della censura da regime bulgaro che si vorrebbe mettere in campo. Durante tale discussione, cosa ancor più grave, l’Onorevole di Alleanza Verdi e Sinistra Elisabetta Piccolotti, dopo aver riempito Bandecchi di epiteti offensivi ha affermato pericolosamente che, al di là del voto dei cittadini, egli non dovrebbe fare il Sindaco della nostra città. Questo è il rispetto mostrato verso un Sindaco, un Segretario di Partito e gli elettori, verso quel popolo cui la Costituzione attribuisce inequivocabilmente la sovranità sulla propria rappresentanza. E ciò avviene nel momento in cui l’Italia assiste a 80 colpi di mitra sparati in pieno centro a Napoli nell’ambito della guerra tra clan, a un minorenne ucciso con colpi di pistola a Roma in circostanze ancora oscure, quando nelle città imperversano le baby gang e i territori sono invasi da fiumi di droga, quando i nostri giovani sono sempre più vittime di dipendenze di vario genere di cui non riescono a liberarsi, quando le istituzioni sono incapaci di dare una risposta alle continue violenze perpetrate sulle donne,.….”
“Questo avviene in una congiuntura internazionale terribile – è la considerazione conclusiva di AP Terni – con un Medioriente diventato una polveriera pronta ad esplodere, le rotte commerciali nel Mar Rosso praticamente interrotte ed una crisi balcanica che ha coinvolto tutti noi….Questo avviene nel momento in cui finisce il mercato tutelato di luce e gas con inevitabili rincari per le bollette degli Italiani martoriati dalle tasse e il Vicepresidente della Commissione europea Dombrovskis dice senza mezzi termini che la nostra Legge di Bilancio non è in linea con le raccomandazioni Ue, la qual cosa implica che l’Italia dovrà fare una manovra correttiva che metterà le mani nelle tasche degli italiani. Non a tutto ciò è stato rivolto lo zelo dei nostri parlamentari bensì al nostro Sindaco Stefano Bandecchi. Ma attenzione perché gli Italiani sanno giudicare”.