Le minoranze al comune di Terni non sono affatto convinte che le dimissioni dalla carica di presidente di Unicusano e di presidente della Ternana siano, da sole, sufficienti a rimuovere la causa della incompatibilità di Stefano Bandecchi.
I motivi il Partito Democratico li ha resi noti in una nota stampa in cui si informa di tutta la vicenda anche il Prefetto di Terni Giovanni Bruno.
Risulta a Terni in Rete che anche Fratelli d’Italia abbia interessato il Prefetto. E risulta anche che la stessa prefettura abbia chiesto informazioni a Palazzo Spada.
Per quanto riguarda il Pd in una nota stampa si legge:
“La reazione del sindaco Stefano Bandecchi nel corso della prima seduta del Consiglio Comunale, l’attacco alla Segretaria Generale del Comune che nell’espletamento delle proprie funzioni ha predisposto e illustrato la relazione tecnica motivando le cause della presunta incompatibilità, è stata scomposta e scorretta, dal punto di vista istituzionale ed umano. Già mesi fa avevamo denunciato l’incompatibilità di Bandecchi, che certamente non è una sorpresa per nessuno, tanto meno per lo stesso protagonista, che ritiene – sbagliando – di poter disporre del Municipio di Terni come se fosse cosa sua.
Un quadro che si completa con le plateali, giacché premature, uscite che denotano un estremo fastidio al confronto, alle domande, alle richieste di chiarimento. Tutto ciò stride enormemente con il ruolo della massima assise cittadina, in cui ogni parte per il proprio ruolo di maggioranza e opposizione ha la dignità che le spetta secondo il Testo Unico degli Enti Locali, che Bandecchi, né nessun altro, può permettersi di piegare a suo piacimento.
Auspichiamo dunque toni più urbani e che il Sindaco comprenda rapidamente qual è il suo ruolo e come esercitarlo nel rispetto di tutti, cittadini compresi. Come gruppi PD e Kenny Innovare per Terni nelle prossime ore, riservandoci iniziative relative alla azione popolare di cui all’art. 70 del Tuel, provvederemo a segnalare al Prefetto la evidente e chiara mancata rimozione delle cause di incompatibilità così come ci è stata ampiamente documentata ed argomentata dal Segretario Comunale. Affinché il Prefetto possa agire, secondo le prerogative a lui riservate”.