Il sindaco di Terni, Leonardo Latini, ha revocato oggi pomeriggio, la contestata ordinanza sul decoro urbano che promuoveva nuove regole per il parcheggio delle biciclette, per l’utilizzo degli skateboard e per la pratica del Parkour.
Alla decisione della revoca si è tuttavia arrivati a seguito di alcuni incontri e confronti con il delegato Coni della provincia di Terni, con il rappresentante di associazioni sportive di Parkour e con gruppi di cittadini che utilizzano la bici in città, avendo verificato che il testo dell’ordinanza può ingenerare interpretazioni non coerenti con le finalità iniziali. Per questo l’ordinanza viene revocata in attesa dell’adozione delle modifiche del Regolamento di Polizia Urbana ovvero della adozione di specifici regolamenti in materia.L’obiettivo – come più volte detto nei giorni scorsi – resta quello di rendere la città più vivibile nel rispetto delle regole e di tutti i cittadini. Allo stesso tempo l’Amministrazione vuol favorire al massimo l’utilizzo delle bici e di attività sportive all’aria aperta e per questo intende evitare ogni possibile equivoco in tal senso. Nei prossimi mesi saranno completati gli interventi già in corso per favorire l’utilizzo delle bici in città e altri ne saranno avviati, anche in considerazione delle esigenze delle associazioni sportive del parkour e di chi pratica lo skateboard. Ogni ulteriore provvedimento partirà dunque da queste premesse e dal dialogo avviato in questi giorni.
Ieri il sindaco aveva incontrato un centinaio di persone che avevano organizzato un sit in sotto Palazzo Spada.
LE PRIME REAZIONI ALLA DECISIONE DEL SINDACO
“Apprendiamo con immensa soddisfazione che il Sindaco Latini ha revocato l’ordinanza in tema di disciplina per l’utilizzo delle bici, skateboard e per la pratica del parkour – scrive Michele martini, Presidente di Terni Valley.
Era questa la nostra richiesta: non una rimodulazione, non una modifica dell’ordinanza ma una sua revoca completa.
E’ una piccola battaglia iniziata e vinta da Terni Valley: dopo aver lanciato una petizione e raccolto 1400 firme online, ci siamo uniti alla manifestazione in bicicletta organizzata da Chiara Furiani e abbiamo dato il nostro supporto ad ADD Academy Umbria per la tutela del parkour.
Ringraziamo il Sindaco Latini – conclude il Presidente di Terni Valley – per la sua capacità di ascolto, ed il nostro Consigliere Alessandro Gentiletti per aver svolto un fondamentale ruolo di mediazione.
Vigileremo su potenziali modifiche al Regolamento di Polizia Urbana affinché la creatività dei giovani e la mobilità dei ciclisti non vengano più represse”.
“Esprimo la mia approvazione per l’azione del Sindaco e la sua manifestazione di disponibilità all’ascolto che porterà a rivedere alcuni aspetti di un’ordinanza che presenta tratti fin troppo restrittivi verso chi fa un uso abituale della bicicletta per i suoi spostamenti – scrive Michele Rossi, Terni Civica.
Da utilizzatore “incallito” delle due ruote – aggiunge – mi sento consapevole delle tante difficoltà ed inconvenienti che lo spostarsi in bicicletta richiede nella nostra città. La conformazione geografica renderebbe particolarmente favorevole l’uso delle due ruote ma c’è da scontare una cronica carenza di piste ciclabili ed uno scarso rispetto delle aree che costringono ad un vero e proprio percorso ad ostacoli tra le automobili; la scarsa disponibilità di rastrelliere rende poi complicato, specie nella bella stagione, trovare luoghi adatti dove ancorarle onde evitare furti e questo scoraggia molti utilizzatori.
Non posso però non convenire che utilizzare pali ed altri supporti impropri per ancorare le biciclette rappresenti un brutto biglietto da visita per la nostra città, dando prova di sciatteria e degrado. L’uso indiscriminato di luoghi inadatti per la sosta rappresenta un modo di rapportarsi scorretto e prepotente con lo spazio pubblico, paragonabile su scala ridotta a chi abbandona il Suv in zona pedonale, senza alcuna cura per il prossimo.
Lo scopo dell’ordinanza era quello di mettere ordine in un apparente disordine, ma la sua percezione è stata quella di un provvedimento troppo repressivo. Trovo intelligente – conclude Rossi – rivedere l’impianto di questa ordinanza e plaudo alla disponibilità mostrata dal Sindaco nell’ascoltare ed accogliere le istanze dei cittadini utilizzatori delle due ruote. Per il futuro il rilancio dell’utilizzo della bicicletta rappresenta una priorità per questa consiliatura e con l’incremento previsto dei luoghi di sosta autorizzati auspichiamo che scompaiano fenomeni di utilizzo scorretto dello spazio pubblico e di abbandono indiscriminato dei mezzi in vari luoghi della città.
Secondo Francesco Filipponi, capogruppo PD, “con la revoca dell’ordinanza ha prevalso la città vera in contrapposizione a quella delle ordinanze ideologiche e inutili. Quella città vera – ha aggiunto – che ha manifestato il proprio dissenso attraverso un nuovo protagonismo che vogliamo sostenere”.