Un intervento tempestivo e coordinato, frutto della sinergia tra più unità operative dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, ha permesso di portare a termine un delicatissimo intervento chirurgico su un bambino di 15 mesi, vittima di un grave trauma facciale causato dal morso del cane di famiglia.
Il piccolo era stato inizialmente trasportato d’urgenza all’ospedale “San Matteo degli Infermi” di Spoleto, a seguito di un morso all’emivolto sinistro da parte di un cane di razza Corso. Dopo le prime cure da parte del personale della USL Umbria 2, viste le condizioni e la complessità delle lesioni – una ferita trapassante alla guancia e allo zigomo, oltre a una ferita occipitale – è stato disposto il trasferimento in codice rosso all’ospedale Santa Maria di Terni tramite elisoccorso Nibbio.
Ad attenderlo al Pronto Soccorso del nosocomio ternano, una squadra multidisciplinare composta da specialisti delle strutture di Pediatria, Anestesia e Rianimazione, Chirurgia Maxillo-Facciale. Il bambino è stato immediatamente stabilizzato e poi sottoposto a un primo intervento chirurgico complesso della durata di circa due ore, con la partecipazione del dottor Andrea Rivaroli (Maxillo Facciale), delle dottoresse Maria Laura Scarcella e Maura Massarucci (Rianimazione), e della dottoressa Anna Egidi (Pediatria).
Grazie alla prontezza e all’elevata professionalità del personale coinvolto, il piccolo ha potuto superare la fase critica e, nella serata di domenica, è stato trasferito – sempre in elisoccorso – al reparto di chirurgia maxillo-facciale pediatrica del Policlinico Gemelli di Roma dove, nella giornata di ieri, è stato trasferito dalla Terapia intensiva pediatrica al reparto Maxillo Facciale.
La Direzione dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni – si legge in una nota dell’azienda – esprime profondo apprezzamento per il lavoro svolto da tutto il personale coinvolto, sottolineando come l’intervento rappresenti un esempio virtuoso della capacità dell’ospedale di rispondere in maniera rapida, efficace e integrata anche alle emergenze pediatriche più delicate.
Sottoposto a intervento chirurgico il bambino azzannato dal cane. Le sue condizioni sono buone. Trasferito a Roma