Domenica sarà necessario evacuare circa 10.750 cittadini in un raggio di 1.680 metri dal punto di stazionamento dell’ordigno bellico ritrovato a Cesi. Nella medesima zona sarà interdetto il traffico aereo fino ad una altitudine di 1.261 metri. È stato deciso questa mattina in Prefettura durante la riunione per pianificare le operazioni di bonifica della bomba, contenente 58,5 kg di amatolo (miscela di tritolo e nitrato di ammonio). L’evacuazione avrà inizio alle ore 6 e dovrà essere completata entro le ore 10. Viene raccomanda la massima collaborazione della popolazione coinvolta in modo da consentire il rientro nelle abitazioni entro le ore 13. Solo quando sarà completata gli artificieri procederanno al despolettamento dell’ordigno e al suo trasporto presso la cava San Pellegrino di Narni dove, sempre in condizione di massima sicurezza, sarà fatto brillare. Le operazioni saranno coordinate dal Centro Coordinamento Soccorsi, costituito dai rappresentanti di tutti i Comandi, Enti e Uffici interessati e presieduto dal Prefetto, che si riunirà nella Sala Operativa di Protezione Civile della Prefettura di Terni dalle ore 6.
Oltre al Palatennistavolo di via delle Palme altri due centri di accoglienza saranno operativi nella palestra della Giovanni XXIII in via della Penice e al Paladivittorio, mentre l’Asl e l’Azienda Ospedaliera, attraverso il centro geriatrico dove sono a disposizione 50 posti nell’unità semi-residenziale, accoglieranno coloro che ne avranno necessità.
Le persone con fragilità, o problemi di salute dovranno segnalare le loro necessità alla segreteria organizzativa del palatennistavolo di via delle Palme, oppure scrivendo una mail all’indirizzo: [email protected]
Un presidio medico avanzato sarà infine istituito presso la scuola di Cesi.
Il Coc, il Centro Operativo Comunale, resta operativo per tutte le iniziative che si renderanno necessarie fino all’operazione di disinnesco.
Per informazioni ci si può rivolgere ai numeri: 0744 426000 – 0744 432201 – 0744 549527.