Rivendica il lavoro svolto l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Terni, Stefano Bucari , mentre “l’opposizione sbraita e le loro chiacchiere stanno a zero”. “Abbiamo concluso lavori, nel 2015 , per quasi 8 milioni di euro; abbiamo restituito alla città il teatro di Carsuale, lo inaugureremo questa primavera; abbiamo riqualificato l’anfiteatro della Passeggiata; abbiamo ridato alla luce la Rocca di Miranda, abbiamo restaurato Ponte del Toro e Ponte Canale, sul fiume Nera; una serie di interventi sia dal punta di vista culturale che di valorizzazione turistica della nostra città.” Quindi l’assessore Bucari ha elencato una serie di interventi fatti sulle strade cittadine e ha annunciato che per il collegamento Gabelletta-Maratta “ ci vorrà almeno un anno perché, d’accordo con ANAS, andremo a demolire il ponte esistente per costruirne un altro in acciaio”; poi tutti gli interventi sulle scuole e la realizzazione del ciclo dromo Perona.
Nel 2016, fra gli interventi, Bucari ne ha sottolineato in particolare uno, la costruzione della passerella che collegherà il parcheggio di viale Ettore Proietti Divi con la stazione ferroviaria. “E’ la nostra volontà – ha affermato l’assessore- concreta di voler dare un contributo importante, con investimenti in opere pubbliche, alla città e che dimostra il nostro amore per la città”.
SULLA FONTANA DI PIAZZA TACITO
“Entro un mese partiranno i lavori di distacco, anzi le prove di distacco dei mosaici , e se dovessero andare come si pensa, speriamo bene, partiranno i lavori veri e propri”.
SUL TEATRO VERDI
“E’ in fase di definizione l’appalto da 2 milioni 900 mila euro per opere di ristrutturazione e poi partiranno i lavori di questo primo stralcio; quindi proseguiremo con l’intervento totale con l’intenzione di andare a un bando di progettazione per capire che tipo di teatro avere, dal punto di vista architettonico”.
Fra le opere triennali 2016/2018, Bucari ha inserito anche lavori di consolidamento per un milione 350 mila euro sul complesso di Colle dell’Oro, a rischio crollo. “E’ una proposta della giunta che dovrà essere approvata dal Consiglio comunale nel prossimo bilancio di previsione dell’ente”.
SUL TAGLIO DEGLI ALBERI
“Abbiamo ricevuto note da RFI (anche i privati) nelle quali ci intimano di abbattere quegli alberi troppo vicini perché ritenuti pericolosi per la ferrovia; alcuni li ripianteremo, di dimensioni più piccole; nessuno ha intenzione di abbattere volontariamente e per piacere alcun albero tanto che abbiamo predisposto un investimento di 300 mila per la ripiantumazione; saremmo però degli irresponsabili, visto che ci sono delle situazioni di pericolosità, se mettessimo a repentaglio la sicurezza dei cittadini”.