Spettacoli dal vivo, proiezioni cinematografiche, concerti, presentazioni di libri, performingarts, caratterizzano la prima edizione di “Calvi festival”, iniziato sabato scorso e che andrà avanti fino al 18 settembre, organizzato dal Comune e diretto da Francesco Verdinelli. Dopo lo spettacolo del Teatro Danza “Ascoltami” , in Piazza Mazzini, scritto da Antonella Granata, con l’esibizione del primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma , Manuel Paruccini, e la sua compagnia di 7 elementi, il prossimo appuntamento è fissato per il 12 agosto alle 21.15 con “Quel mattino di aprile” del regista Germano Rubbi. Il testo ripercorre l’eccidio di Calvi dell’Umbria compiuto dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
Il 14 agosto alle 22.30, in piazzetta Sant’Andrea il concerto della banda e del coro dell’associazione Amici della Musica diretti dal maestro Angelo Bruzzese che presenterà una selezione fra i brani di successo degli anni ’70 e ’80.
Il 16 agosto, nella sala del coro del monastero delle Orsoline alle 21.30, Chiara Tofone, con “Tre once di lana nera”, uno spettacolo-studio sul concetto della solitudine, su drammaturgia di Emanuele Principi. In scena Maria Chiara Tofone, Francesca Prete, Alessandro Sesti, per la regia di Giacomo Troianello.
Il 18 agosto a partire dalle 19.00, sarà la volta dello spettacolo itinerante “Il Labirinto”, i vicoli e le piazze del paese saranno il palcoscenico naturale delle performance di artisti di strada, musicisti e performer. Sempre il 19 agosto si aprirà la rassegna cinematografica dedicata al nuovo cinema italiano a Piazza Mazzini. Proiezioni in programma anche il 23/24/30/31 agosto.
All’interno del festival e nel corso delle serate sarà aperta una sottoscrizione pubblica per ultimare la risistemazione delle finestre della chiesa di San Francesco risalente al XIII° secolo. Per l’occasione l’8 settembre alle 21,15 Daniela Poggi regalerà una sua performance- reading proprio all’interno della chiesa su testi di San Francesco accompagnata dal gruppo di musica medioevale Histriones Carbij.
Il concerto finale il 18 settembre alle 21.30 in piazza Mazzini chiuderà la prima edizione.
“Un festival in divenire – spiega Verdinelli – dedicato alle arti dello spettacolo, un’iniziativa in Umbria, regione che da sempre ha dedicato grande attenzione alla cultura nelle forme più diverse. Calvi dell’Umbria inoltre – aggiunge – è un luogo da scoprire con le sue diverse attrattive. Dagli splendidi panorami al museo del monastero delle Orsoline, la meravigliosa chiesa di San Francesco, un centro storico di rara bellezza fino alla chiesa della piazza centrale del paese con la bellissima facciata progettata dall’architetto Ferdinando Fuga, per finire con sentieri sempre più attrezzati per passeggiate nella natura”.