Anche Terni manifesta per il futuro. Gli studenti hanno aderito alla chiamata di Greta Thunberg e venerdì mattina scenderanno in piazza per chiedere politiche ambientali che salvino le città e il pianeta dall’inquinamento.
Manifestazione sentita particolarmente a Terni dove le questione ambientali sono, purtroppo, di stretta attualità. Gli studenti si sono dati appuntamento per le ore 9,00 in Largo Don Minzoni.
“La mobilitazione dei giovani e degli studenti per la tutela del clima del pianeta, del nostro e del loro futuro, è un grande stimolo anche per la nostra amministrazione”. Hanno affermato gli assessori all’ambiente, Benedetta Salvati e alla scuola, Valeria Alessandrini.
“Come amministrazione comunale – aggiungono – siamo impegnati in una serie di azioni che dovranno contribuire a rendere meno inquinante e più vivibile la nostra città, riducendone anche le emissioni gassose. Queste azioni saranno coordinate all’interno di un piano che stiamo mettendo a punto e che discuteremo con la città nella conferenza programmatica nella quale i temi dell’ambiente troveranno il giusto spazio. Allo stesso tempo stiamo lavorando nelle scuole per riportare in primo piano temi come quello dell’educazione civica che comprende anche il rispetto dell’ambiente. Considerate le particolari condizioni climatiche e industriali della nostra area – concludono i due assessori – riteniamo che l’attenzione degli studenti sia particolarmente importante perché prima ancora di ogni provvedimento, appare necessario che ci sia la consapevolezza del problema e una presa di responsabilità da parte di tutti i cittadini, a cominciare da quelli più sensibili, che in genere sono proprio i giovani”.
All’iniziativa di venerdì aderisce anche L’Associazione Cittadini Liberi.
“Contrastare i mutamenti climatici è attualmente la sfida più grande dell’uomo, ma la risposta delle istituzioni mondiali è stata sin qui inefficace e deludente: ecco perché è importante essere parte di questo movimento trasversale che ha come scopo quello di sensibilizzare la politica ad azioni e provvedimenti in questo senso. Servono prima di tutto strategie coordinate fra i Paesi a cominciare dal rispetto dell’Accordo di Parigi.
Chi ha cercato in queste ore di derubricare la manifestazione – scrive Cittadini Liberi – non ha a cuore le sorti dell’ambiente. E’invece importante scendere in piazza per la difesa del nostro pianeta, soprattutto in una città come Terni che vive una situazione ambientale gravissima. Solo per citare qualche dato, nel 2018 sono stati sforati ben 49 volte i valori dei PM e secondo i dati della Asl Umbria 2, nella zona dell’inceneritore, la concentrazione di agenti inquinanti è superiore che altrove. La recente visita della commissione parlamentare ecomafie ha confermato come Terni sia una delle zone a più alto rischio in questo senso.
Per questo saremo al fianco di chi domani manifesterà, a Terni come altrove in difesa del nostro pianeta.”