Taglio del nastro per Wonder Ways, il primo salone dei cammini e degli itinerari religiosi che ha portato ad Assisi 40 tour operator provenienti da tutto il mondo.
Al Palaeventi di Santa Maria degli Angeli il salone è entrato subito nel vivo con la tavola rotonda “Sviluppo della rete dei Cammini: quale ruolo per gli enti pubblici?” animata da monsignor Paolo Giulietti (presidente del Consorzio Francesco’s Ways), Fabio Paparelli (vicepresidente della Regione Umbria), Eugenio Guarducci (assessore alla Cultura Comune di Assisi), monsignor Mario Lusek (direttore Ufficio per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI), Paolo Piancentini in rappresentanza del Ministero per i Beni e le attività culturali, Flaminia Spinelli per la Regione Lazio e Andrea Carubi per la Regione Toscana.
“Wonder Ways in Assisi è un evento altamente significativo – ha dichiarato il vicepresidente della Regione Umbria Fabio Paparelli – tenuto anche conto che è ormai definito il percorso che a breve vedrà da parte del Ministero, con la piena collaborazione delle Regioni, la prima pubblicazione dell’Atlante nazionale dei Cammini. Wonder Ways in Assisi vede coinvolti diversi soggetti pubblici e privati che compongono il mosaico di figure che alimentano, intorno ai Cammini, una sempre più ricca offerta culturale e turistica, oltre che spirituale. Si tratta in pratica di un contenitore che potremmo definire come la prima Fiera nazionale dei Cammini, con dibattiti, momenti di approfondimento, appuntamenti espositivi e operativi, come workshop, oltre che di conoscenza e comunicazione”.
“Abbiamo aperto Wonder Ways in Assisi, un evento nuovo in Italia e in Europa per il settore del turismo dei cammini – ha dichiarato monsignor Paolo Giulietti, presidente del Consorzio Francesco’s Ways – l’obiettivo è favorire l’incontro tra gli operatori turistici con le destinazioni e con tutti quei portatori di interessi, come le istituzioni e le associazioni, che ruotano attorno a questo settore, perché soltanto dalla collaborazione può nascere un prodotto turistico efficace, una promozione del territorio significativa e la promozione di quei valori che fanno la differenza di questi cammini. Se questi cammini non avessero un’anima e dei valori da proporre non avrebbero ragion d’essere e non sarebbero neanche attrattivi. La collaborazione è essenziale tra tutti i soggetti coinvolti ed è la caratteristica distintiva di Wonder Ways in Assisi”.
Gli appuntamenti di oggi
Venerdì 22 settembre alle ore 14.00, il Sindaco di Battir, Akram Bader, insieme ai rappresentanti del Consorzio Francesco’s Ways, della Regione Umbria, del Comune di Assisi e di FELCOS Umbria, interverrà all’iniziativa “Cooperazione e turismo sostenibile: scambio di buone pratiche tra Umbria e Palestina” che si terrà al Palaeventi di Santa Maria degli Angeli.
La presenza della delegazione s’inserisce nell’ambito di un progetto di cooperazione territoriale, finanziato dalla Regione Umbria, che FELCOS Umbria promuove in collaborazione con ANCI Umbria e i Comuni di Terni, Foligno, Narni e Orvieto, con l’obiettivo di rafforzare e sviluppare le potenzialità di attrazione turistica nel Comune di Battir attraverso il potenziamento dell’Ecomuseo del Paesaggio, come opportunità di sviluppo locale.
Il territorio di Battir si caratterizza per un patrimonio naturale e culturale d’inestimabile valore la cui integrità è stata recentemente minacciata da diversi fattori: l’abbandono delle pratiche agricole tradizionali e la conseguente perdita d’identità culturale, la presenza di discariche a cielo aperto e le misure imposte sul territorio dal sistema di sicurezza israeliano
Grazie alla mobilitazione di diversi attori, tra cui il Governo Italiano, la Regione Umbria e FELCOS, si è riusciti a salvaguardare l’integrità del territorio di Battir attraverso un progetto realizzato dal 2011, ha ripreso a splendere tanto da essere riconosciuto patrimonio mondiale UNESCO. A supportare FELCOS in Palestina sarà proprio il Consorzio Francesco’s Ways che affiancherà gli operatori di settore e le istituzioni in un tutte le azioni e i progetti legati allo sviluppo del turismo sostenibile nel Governatorato di Betlemme, città gemellata con Assisi.