“Noi riteniamo che tutto quello che è successo in Italia negli ultimi 20 anni, quando qualcuno ha tentato di perseguire la via giudiziaria al potere, sia qualche cosa che non vada minimamente ripetuto. Siamo convinti della necessità che ognuno faccia il proprio, non abbiamo mai sostenuto, né appoggiato, né creduto che qualcuno potesse trovare delle scorciatoie all’amministrazione di una città o piuttosto al governo del Paese; noi ci occupiamo, nel merito, della politica, dei suoi contenuti, di tutte le attività che vanno svolte, non ci interessano le scorciatoie”.
Lo afferma in questa intervista il consigliere comunale di opposizione, Marco Cecconi che a Palazzo Spada rappresenta Fratelli d’Italia. Non cavalca, dunque, l’onda giudiziaria piuttosto Di Girolamo è da condannare “per le gravi responsabilità politiche”: “quando l’amministrazione Di Girolamo cadrà, e speriamo sia domani mattina, cadrà per la tenuta dei conti, per la questione delle mense scolastiche, per la questione dell’illuminazione pubblica, per il verde pubblico”.
Fratelli d’Italia si considera “Il lievito di una grande coalizione che veda tutti dentro, tutti coloro che realmente sono alternativi a questa amministrazione di sinistra ovviamente partendo da tutte quelle forze con le quali negli ultimi mesi abbiamo condiviso tutte le nostre iniziative ovverosia Forza Italia, Lega Nord, associazioni civiche, di tutti quelli che già nel 1993 hanno permesso a questa città di volare alto, molto più alto di quanto la politica di sinistra l’abbia ridotta”.
Sul rapporto con i 5 Stelle Cecconi afferma che “su atti consiliari ci possa essere convergenza; ci vorremmo augurare – ha aggiunto – che anche a Terni si possa ripetere il modello Perugia; non dobbiamo dimenticare , infatti, che se a Perugia governa il centro destra è perché al secondo turno i cittadini di Perugia, quindi anche coloro che hanno votato Movimento 5 Stelle, hanno riversato il loro voto sul sindaco Romizi; visto che in passato a Terni ciò non è successo ci vogliamo augurare che si faccia altrettanto”.