La torre pentagonale “Longobarda” di Cesi è stata interessata nei giorni scorsi da un crollo parziale che ne ha messo in pericolo la staticità. Crollo favorito dalle insistenti piogge di questi giorni. Si tratta della seconda torre, lungo il sentiero 674, giungendo da Terni.
La torre pentagonale fu dichiarata bene inalienabile, nel 1235 da Papa Gregorio IX.
Della vicenda ha fatto oggetto di interrogazione alla giunta e al sindaco il capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Spada, Francesco Filipponi.
Scrive Filipponi: “ritenuto che tali beni storici culturali come la torre pentagonale di Cesi rappresentano un patrimonio importante, al fine anche di far conoscere il territorio, per i quali il consiglio comunale ha approvato diversi atti di indirizzo ai fini della tutela, si chiede al Sindaco e alla Giunta di intervenire affinché l’Amministrazione possa lavorare per garantire la sopravvivenza dei beni culturali e storici, in particolare oggi per la torre pentagonale della “Rocca di Cesi”, interessando la Soprintendenza, chiedendo un intervento che salvaguardi la staticità, e offrendo la propria collaborazione per competenza.”