“L’orgoglio mio personale di essere stata scelta come madrina dei campionati mondiali paralimpici deriva dal mio rapporto personale con molti atleti e ancor di più dallo stretto legame con questa città e con le perone che animano la scherma in questa terra. Perché proprio qui a Terni ho costruito i miei più importanti successi tanto che per me Terni è quasi una seconda casa”. Lo ha detto Valentina Vezzali nel suo discorso di apertura dei campionati del mondo di scherma paralimpica.
“Terni – ha aggiunto la Vezzali – è uno dei poli di eccellenza della scherma italiana, a Terni non escono solo medaglie ma donne e uomini di sport, dirigenti illuminati, allenatori di indiscusso valore”.
Dopo la Vezzali c’è stata la apprezzatissima rappresentazione dell’Ente Corsa all’anello di Narni e mentre uscivano i costumanti del corteo storico entravano i bambini con le bandiere delle nazioni partecipanti ai campionati, 31. Poi tutti in piedi per l’inno di Mameli.
La Vezzali ha poi dato la parola al presidente del comitato paralimpico, Luca Pancalli: “Felice di essere qui in questo luogo spettacolare, splendido – ha detto Pancalli – un regalo alla comunità, al territorio, allo sport italiano e al mondo paralimpico che ospita”.
“Questa è una meravigliosa edizione dei campionati mondiali paralimpici – ha detto Paolo Azzi, presidente di Federscherma – un’edizione importante nella quale gli atleti si giocheranno le chances per Parigi 2024”.
“E’ un’emozione grandissima – ha detto il presidente del comitato organizzatore, Alberto Tiberi – un evento per quale stiamo lavorando da oltre due anni e oggi è iniziato un bel sogno”.
IL ministro per la disabilità, Alessandra Locatelli ha mandato un breve videomessaggio mentre a Terni era presente il ministro dello sport, Andrea Abodi: “Ho visto questo luogo su carta, in un progetto – ha detto Abodi – e vi assicuro che non è facile vedere realizzato un progetto in Italia. Una struttura della quale potete essere orgogliosi perché è una infrastruttura che renderà più felice questa comunità e migliorerà la qualità della vita, diventando anche un esempio per altre amministrazioni. Questo è un appuntamento meraviglioso che darà 22 possibilità di partecipare alle paralimpiadi di Parigi 24 ma il dato più importante è vedere in pedana 235 atleti che si confronteranno certamente per una vittoria ma che saranno comunque felici solo per il fatto di essere qui”.