“Sul progetto per la rigenerazione del borgo di Cesi, realizzato dal Comune di Terni, tramite il suo personale e senza ricorrere a consulenze esterne, primo classificato in Umbria su 38 progetti presentati con 7 punti di vantaggio sui secondi, non ci sono nubi da diradare, né conflitti d’interesse da chiarire. Semmai c’è solo da condividere la soddisfazione per un’opportunità unica e per un progetto che impegnerà questa e le amministrazioni comunali che verranno dopo, di qualsiasi colore saranno, fino al 2026 e oltre, con l’obiettivo di mettere a frutto l’eccezionale contributo di 20 milioni derivante dal PNRR borghi, linea A, nell’interesse di Cesi, della città e del suo territorio”. Lo dichiara il vicesindaco Benedetta Salvati, anche in riferimento a una nota stampa dell’onorevole Verini del PD.
Terni, gestione Palazzo Contelori di Cesi, il deputato Verini chiede al ministro Franceschini di verificare un eventuale conflitto di interessi
“Una soddisfazione – aggiunge l’assessore Salvati – che in questi giorni abbiamo condiviso con gli abitanti e con le associazioni di Cesi che hanno contribuito con le loro idee e con il loro entusiasmo a realizzare questo sogno”. “Una soddisfazione che è stata confermata anche dal gruppo consiliare del Pd di Palazzo Spada con una nota subito dopo la conferenza stampa del Ministro Franceschini, con la quale il Pd ternano ha ringraziato tutti, tranne l’amministrazione comunale che ha realizzato il progetto, ma a questo stile siamo abituati e non c’è alcun problema”.
“Ora però lo stesso Pd che ringrazia il Ministro della cultura presenta interrogazioni a raffica giungendo anche a livello parlamentare, rispetto alle quali come Amministrazione siamo assolutamente sereni e risponderemo per quanto di competenza punto su punto. Ma siccome queste interrogazioni, ultima quella dell’on. Verini, evidentemente male informato dal Pd locale, vengono riprese in comunicati stampa e rese di pubblico dominio, ci corre l’obbligo di rispondere nel dettaglio, anticipando le risposte istituzionali, per tranquillizzare i cittadini e le associazioni che hanno lavorato e che continueranno a lavorare al nostro fianco. Lo facciamo soprattutto perché in queste interrogazioni ci sono palesi inesattezze. Infatti nel progetto vincitore del bando in Umbria e trasmesso al Ministero non c’è alcun riferimento a un ruolo dell’Arpa, che non viene nominata mai, come invece erroneamente riportato nelle interrogazioni, e non sono previsti interventi di ristrutturazione su Palazzo Contelori”.
“In particolare il complesso composto da Palazzo Contelori e dalla ex chiesa di Sant’Angelo di proprietà del Comune di Terni era senza concessionario da diversi anni (dal 2012). Il tentativo con la Italian Holiday s.r.l. nel 2018 è naufragato in quanto la stessa società non si è mai presentata per la sottoscrizione del contratto, società che poi è fallita nello stesso anno. Il Comune di Terni ha così nuovamente aggiudicato in data 22 dicembre 2020, molto prima del bando PNRR sui borghi, la nuova gara che prevede i medesimi contenuti del bando del maggio 2018 e cioè la concessione per trent’anni delle strutture verso il pagamento di un canone non inferiore a 23.000 euro/anno. In data 24/02/2021 il Comune ha svolto le dovute verifiche ed ha comunicato con determina n. 234 l’avvenuta aggiudicazione definitiva dell’asta pubblica di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 2746 del 02/10/2020 alla società Ambiente Legale Srl, unica partecipante”.
“Il bando obbliga il concessionario a ripristinare a propria cura e spese la piena funzionalità del complesso situato a Cesi, di mantenere la destinazione turistica e di svolgere nella ex chiesa esclusivamente convegni e seminari, manifestazioni culturali ed eventi.
Il Comune attraverso il medesimo bando tuttavia si è riservato la disponibilità, a titolo gratuito, dell’ex Chiesa di Sant’Angelo (ora auditorium) per 40 giorni per lo svolgimento di attività/eventi giudicati di interesse pubblico (es. Giugno Cesano). Ovviamente il concessionario non parteciperà alle scelte del Comune rispetto a cosa s’intenda farne e con quali soggetti in quelle 40 giornate e subisce pertanto sostanzialmente una limitazione rispetto alla disponibilità integrale di tali beni per i quali paga comunque il canone di concessione pari a 23.642 euro/anno”.
“Chiaramente Palazzo Contelori e l’auditorium erano e restano importanti per il rilancio del borgo di Cesi, ma proprio per il particolare status dell’immobile nel progetto presentato al Ministero della Cultura tramite la Regione Umbria non è richiesto alcun finanziamento per interventi edilizi su Palazzo Contelori”.
“Per quanto riguarda poi il presunto conflitto di interessi adombrato nelle tre interrogazioni presentate dal Pd, si rivela che L.7/2020 istitutiva della S.A.F.A. (Scuola di Alta Formazione Ambientale) è una Legge Regionale nata dalla riunione di un testo a prima firma Paparelli (n. 12/2019) e di uno a prima firma Carissimi (n. 101/2020) ed è stato approvato all’unanimità da tutte le forze politiche e nulla ha a che fare con il Comune di Terni. La S.A.F.A. ha una propria sede in Terni, via C.A. dalla Chiesa, sin dal 2020, dove svolge i propri corsi, che dà prestigio all’ente e alla nostra città, avendo l’ARPA anche acquistato nuovi spazi nel medesimo complesso per migliorare la fruizione dei servizi. Dal novembre 2020 la S.A.F.A. ha un proprio regolamento, un proprio Comitato Scientifico ed un proprio calendario formativo che eroga presso la propria sede in via C.A. dalla Chiesa e on-line del tutto autonomo e indipendente dal Comune di Terni”.
“Le iniziative che il Comune di Terni vorrà svolgere nei 40 giorni/anno in cui mantiene il diritto di godere dell’auditorium nella ex Chiesa di Sant’Angelo, non fanno mai riferimento ad attività riconducibili alla SAFA, mai citata all’interno della documentazione progettuale, tanto che nel progetto per Cesi per la linea A del bando borghi del Pnrr non ci sono accordi con Arpa per attività di questo tipo o di altro”.
“Chiariti questi aspetti – conclude il vicesindaco Salvati – ci auguriamo che anche l’on. Verini e gli altri esponenti del Pd umbro convengano nell’esprimere soddisfazione per l’importante risultato raggiunto dal nostro territorio, come peraltro ha già fatto il capogruppo del Pd in Comune Filipponi con la sua nota di venerdì, ringraziando il ministro Franceschini e ribadendo il suo amore e il suo interesse per il territorio di Cesi. Amore e interesse quelli sì condivisi. Speriamo anzi di avere il Ministro a Cesi presto, insieme alla presidente Tesei e all’assessore Agabiti per mostrare loro la bontà della scelta effettuata”.