Oltre 6.500 votanti, 155 candidati di cui il 40% donne: sono i numeri della Fp Cgil in provincia di Terni per le elezioni per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego che si terranno il 17, 18 e 19 aprile prossimi. Si tratta di un appuntamento elettorale di grande importanza, ha sottolineato il sindacato, perché giunge dopo i rinnovi contrattuali che mettono fine a nove anni di blocco. E per questo la segretaria generale della Funzione Pubblica Cgil Serena Sorrentino ha incontrato a Terni i candidati delle liste FP Cgil di tutti i comparti pubblici.
“La Funzione Pubblica insieme alla Cgil è stata l’organizzazione che in questi anni ha condotto una battaglia per l’occupazione nella pubblica amministrazione – ha detto Serena Sorrentino nel suo intervento – e siamo l’unico sindacato a dire che non basta lo sblocco del turnover, ma serve un vero piano di assunzioni e stabilizzazioni che migliori i servizi pubblici e dia anche prospettive ai giovani di questo paese che il settore privato non offre più. Questo vale naturalmente anche per Terni – ha aggiunto la segretaria Fp Cgil – e per questo chiediamo prima di tutto alle lavoratrici e ai lavoratori di partecipare con il loro voto alle elezioni per le Rsu. E poi chiediamo di dare forza alla Cgil, il sindacato della contrattazione, non un sindacato consociativo, degli accordi sottobanco, che si fa vedere solo alla vigilia del voto. Noi ci siamo sempre, non sempre riusciamo a risolvere tutti i problemi, ha concluso Sorrentino, ma di certo abbiamo passione, idealità e valori forti”.
Per quanto riguarda l’ospedale di Terni tra le problematiche maggiori ci sono la pianta organica ferma al 2004, la cui insufficienza genera sempre più frequenti disagi, nonché la stabilizzazione del personale ospedaliero precario, già operante in azienda, che l’applicazione della circolare ministeriale Madia consentirebbe di assumere immediatamente. Dal recente report sui tempi di attesa e sui costi delle prestazioni sanitarie, realizzato dall’osservatorio della Fp Cgil, emerge che tra il 2014 e il 2017 i tempi di attesa per una visita medica nel pubblico si sono allungati fino a una media di 65 giorni contro i 7 del privato, a fronte di una differenza di costi sempre più sottile.
“Proprio in questi giorni – ha sottolineato il segretario della Fp di Terni Giorgio Lucci – la nostra regione è stata inserita tra le 6 che offrono il miglior servizio sanitario, ma i cittadini devono sapere che molto di questo risultato viene garantito grazie all’impegno di tutti gli operatori, nonostante le carenze di organico”.
L’impegno della Cgil, è stato detto, sarà quello di portare a compimento l’accordo del marzo 2017 che prevedeva 123 assunzioni. Il nodo delle assunzioni e delle stabilizzazioni è al centro del programma elettorale della Fp Cgil a Terni: obiettivi prioritari per il sindacato sono lo sblocco del turnover e le assunzioni nella Fabbrica d’Armi, all’Inps, all’Ispettorato del lavoro e nelle aziende sanitarie.
“Siamo valore pubblico” è lo slogan con cui la Fp Cgil si appresta ad affrontare le elezioni. Invitando i lavoratori a partecipare a questo momento di democrazia il segretario Lucci ha sostenuto che “chi vota per la Fp Cgil sa di votare per migliorare i servizi pubblici e scrivere una nuova pagina nella pubblica amministrazione”.