Il 1 settembre durante le prove dell’attesissimo Gran Premio di Formula Uno di Monza si è realizzato il sogno di Patrizio: vedere correre la Ferrari del suo idolo Charles Leclerc.
Patrizio è un bambino dolcissimo di 10 anni che è affetto da sindrome Pandas – una encefalite post infettiva di origine autoimmune che provoca sintomi neuropsichiatrici importanti, impattanti su bambini e famiglie ma che se diagnosticata e curata agli esordi regredisce fino alla stabilizzazione.
Patrizio ha avuto la sua rivincita, il suo grande momento di gioia, dopo un periodo molto buio ed è stato importante per lui poter vedere che i sogni possono diventare realtà, che la malattia non può e non deve prendere il sopravvento e che nella vita tutto può accadere, anche le cose belle.
La magia di poter donare un sorriso ad un bambino con difficoltà legate alla malattia si è potuta verificare grazie all’impegno di Giovanni Gravili, presidente dell’Associazione i Nodi d Amore e delegato agli Affari Istituzionali dell’Associazione Genitori Pans Pandas Bge Odv nel realizzare i sogni dei bambini affetti da Pans Pandas ed altre disabilità.
“L immensa gioia nel vedere realizzato un sogno di un bambino cui è stato rubato un pezzo importante della sua infanzia a causa della malattia è qualcosa che è difficile da descrivere a parole – ha commentato Gravili – È emozione allo stato puro e ringrazio io stesso coloro che mi hanno permesso di poterlo realizzare per dare speranza ai bambini che soffrono, in questo caso specifico a Patrizio. Non datevi mai per vinti. La vita è bella nonostante tutto e piena di sorprese. Tutti noi genitori abbiamo fatto il tifo per Patrizio che torna a casa nella sua Perugia con il cuore pieno di felicità. Un giorno da ricordare soprattutto quando, e se, torneranno i momenti bui!!
Oggi però non c’è spazio per la tristezza Oggi si vola alto”.