Sulla strada statale 675 “Umbro Laziale” (Terni-Orte) sono in corso i lavori di manutenzione programmata per l’innalzamento dei livelli di sicurezza del viadotto “Montoro”. Lo comunica ANAS.
Gli interventi, avviati per un investimento complessivo di 5 milioni di euro, riguardano in particolare il miglioramento sismico dell’opera. Le attività si svolgono normalmente senza interruzioni della circolazione e senza limitazioni di massa.
Per consentire l’esecuzione di alcune specifiche operazioni di particolare complessità è necessaria la temporanea chiusura al traffico in entrambe le direzioni della SS675 tra gli svincoli di Amelia e Narni (dal km 21 al km 25,500). Tali operazioni non possono tecnicamente essere suddivise in singole sessioni notturne.
Per ridurre al minimo i disagi alla circolazione, la chiusura è stata quindi programmata dalle ore 21:00 di venerdì 16 alle ore 8:00 di domenica 18 giugno, in modo da concentrare la chiusura in due notti consecutive e utilizzare una sola giornata non lavorativa, evitando gli orari di maggior traffico che caratterizzano la tratta (giorni feriali, venerdì pomeriggio e domenica sera).
Presso la Prefettura di Terni si è tenuta oggi una riunione tecnica per l’analisi e la condivisione dei percorsi alternativi e delle misure di gestione della viabilità che saranno adottate in occasione della chiusura della strada.
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I percorsi alternativi
I mezzi pesanti provenienti da Terni in direzione Orte dovranno uscire allo svincolo di Amelia, proseguire lungo la SS205, proseguire lungo la SS3ter fino alla deviazione con via “Ortana” e reimmettersi sulla SS675 allo svincolo di Narni/SS3.
Tutti i veicoli, leggeri e pesanti, provenienti da Orte in direzione Terni saranno deviati allo svincolo di Narni/SS3 per rientrare sulla SS675bis in corrispondenza dell’innesto SS3bis Cesena/Perugia, seguendo il percorso alternativo: strada regionale 204 “Ortana”, SS3ter, SP1, SS3 “Flaminia”, strada dei Confini, strada delle Campore.
L’intervento
I lavori di adeguamento sismico del viadotto Montoro rappresentano la prosecuzione degli interventi di messa in sicurezza eseguiti nel 2020, quando i tecnici Anas rilevarono un dissesto strutturale che rese necessaria la chiusura al traffico. Tempestivamente fu progettato ed eseguito un intervento di particolare difficoltà tecnica per il ripristino strutturale della pila interessata.
L’intervento consentì la riapertura della strada in tempi eccezionalmente rapidi, evitando la demolizione di due campate grazie a particolari tecniche innovative.
A seguire, Anas ha quindi progettato e avviato un intervento complessivo sulle pile restanti e sull’impalcato per il miglioramento dei livelli di sicurezza strutturale dell’opera e adeguamento sismico.
Nello specifico, la pila interessata dal dissesto è stata completamente rinforzata mediante la realizzazione di una nuova fondazione su pali di diametro di 1 metro interrati per 29 metri e tramite un ringrosso del fusto per un utilizzo complessivo di circa 220.000 kg di acciaio e 1.500 metri cubi di calcestruzzo.
L’intervento di adeguamento sismico del viadotto prevede inoltre la sostituzione di 60 appoggi, l’inserimento di 30 dispositivi antisismici, e particolari modifiche strutturali sugli impalcati.
La prossima fase dei lavori prevede, nel dettaglio, la traslazione di una campata mediante martinetti idraulici. L’operazione, altamente specialistica, deve essere eseguita in assenza totale di traffico e non può essere interrotta, una volta avviata.
L’intervento rientra nel programma di riqualificazione e potenziamento della rete stradale umbra, avviato da Anas per un investimento di un miliardo di euro tra lavori completati, in corso e previsti. Gli interventi sono pianificati in accordo con la Regione Umbria.