Una delle più titolate società sportive del comprensorio ternano, ma non solo, è il Circolo della Scherma di Terni che oltre ad aver espresso campioni mondiali, atleti a livello nazionale ha nel corso degli anni contribuito a far crescere sul piano morale ed umano tantissimi giovani.
E con la fine del 2021, anno nel corso del quale non sono mancati i risultati di prestigio di tantissimi giovani e la perfetta organizzazione di gare di livello nazionale, il presidente Alberto Tiberi, ha tracciato un bilancio che non può che essere definito strabiliante.
“Questo è un periodo difficile, afferma il presidente del Circolo Ternano. Sono due anni che lottiamo contro una pandemia che ci sta toccando nel corpo e nell’ anima. In questa situazione difficile, però constatiamo che la nostra società sportiva ha delle radici profonde che resisteranno alla forza degli eventi. Abbiamo delle fondamenta solide e possiamo guardare al futuro con serenità ed ottimismo. Questo è il tempo di resistere, ma si vede la luce in fondo al tunnel perché la crisi sanitaria che stiamo attraversando avrà una fine. Nonostante i tanti ostacoli siamo diventati più forti ed abbiamo ottenuto importantissimi risultati inaspettati grazie ai nostri atleti ed ai loro maestri.
Vorrei ricordare che il Circolo scherma Terni svolge l’ attività in tre discipline, fioretto, sciabola e spada. Questa è una caratteristica che poche società di scherma hanno in Italia, saranno infatti una decina sulle totali esistenti. La nostra società gode di una meravigliosa struttura, di ottime convenzioni, come quella con il Comune di Terni che durerà fino al 2043 per la gestione del Palazzetto della scherma “Waro Ascenzioni”.
Alberto Tiberi, dopo il primo consuntivo sul 2021 guarda avanti, guarda agli eventi in programma prossimamente e che lo stesso circolo dovrà organizzare tra cui ci sono anche i mondiali del 2023.
“L’ anno nuovo inizierà con una manifestazione nazionale molto importante che si svolgerà a Terni dal 14 al 16 Gennaio 2022 e che vedrà la partecipazione di circa 700 atleti. La nostra organizzazione si è saputa muovere bene anche nel rispetto dei rigidi protocolli in vigore. C’è in programma il mondiale del 2023 nei confronti del quale stiamo già lavorando. C’è una serie di obbiettivi da raggiungere nel migliore dei modi, che ci daranno l’ entusiasmo giusto per affrontare i disagi dovuti dalla pandemia“.
In chiusura di intervista il presidente, poi, rivolge un sentito ringraziamento ai maestri, alle famiglie degli atleti, e alla Fondazione Carit sempre pronta ad affiancare il Circolo nelle varie manifestazioni di scherma organizzate.
“Voglio fare un ringraziamento speciale a tutte le famiglie dei nostri atleti che in questo periodo buio hanno saputo continuare a seguire i propri figli nelle nostre attività.
Un grazie particolare ai tecnici ed ai maestri che collaborano con il circolo da molti anni, uno staff affiatato e professionalmente molto preparato che ha saputo guidare gli allievi anche e sopratutto in questi due anni particolari.
Grazie anche alla segreteria che ha svolto il proprio lavoro con cura e precisione destreggiandosi attraverso le norme dettate dallo stato, come Green pass, tamponi ecc. Naturalmente un grazie molto sentito è quello rivolto alla Fondazione Carit, al suo presidente dott. Luigi Carlini ed a tutto il Consiglio Direttivo dell’Ente, per il sostegno ed il supporto fondamentale ricevuto“.