Saranno funzionali ad una serie di studi climatici le 400 piante, fra alberi e arbusti, collocate dal Comune di Narni in quattro zone del territorio comunale utilizzando compost fornito da Green Asm. Lo rende noto l’assessore all’ambiente Alfonso Morelli in merito al progetto di “aree di monitoraggio fenologico”, coordinato in Umbria dal Comune di Perugia che in qualità di città pilota ha trasferito il progetto a Narni. L’Università, riferisce l’assessore, studierà le piante delle quattro aree per analizzarne il rapporto con i cambiamenti climatici ed il beneficio che il patrimonio verde può apportare.
Le aree fenologiche si trovano a Narni scalo, alla scuola Luigi Valli, in un’area della Tarkett, in una del gruppo Exolon a Nera Montoro e nel quartiere di Testaccio. Un gruppo di esperti studierà inoltre la strategia da adottare a livello comunale per una gestione virtuosa del verde urbano ai fini ambientali e di sicurezza. Gli uffici tecnici di Palazzo del Podestà, spiega l’assessore, avranno a disposizione una piattaforma informatica per il censimento di tutto il verde che sarà poi disponibile alla cittadinanza interessata a censire e gestire correttamente il proprio patrimonio verde. Prevista anhce una serie di incontri didattici dedicati alle scuole
L’assessore Morelli aggiunge che è disponibile una app che si chiama “GreeApes” dove, una volta registrati, raccontare i propri comportamenti virtuosi. Fra questi il fare correttamente la raccolta differenziata, partecipare a RiDi Narni, spostarsi in maniera sostenibile in bus o in bici, camminare, consumere prodotti a chilometro 0 e in generale partecipare alle eco sfide. In tal modo, ricorda l’assessore, si possono raccogliere punti e utilizzarli per riceve dei premi sia da una vetrina nazionale oppure locale. Il comune di Narni mette a disposizione, biglietti bus, borracce, piante e grazie alla collaborazione con la sala cinema offrire ingressi a costi ridotti.
Il Comune di Narni ha anche pubblicato un avviso per la manifestazione di interesse all’installazione di colonnine di ricarica elettrica su aree pubbliche. L’assessore all’ambiente sottolinea che con questa iniziativa il Comune cerca di rispettare le linee guide del ministero della transizione ecologica ovvero avere un punto di ricarica ogni mille abitanti. Si tratta, spiega l’amministratore di una misura necessaria perché la mobilità elettrica sarà sempre più diffusa ed anche Narni deve attrezzarsi con una rete adeguata alle esigenze attuali e future.