16 anni di reclusione: è la condanna che il gup del tribunale di Terni Barbara Di Giovannantonio ha inflitto, con il rito abbreviato, a Kujtim Beli, albanese di 61 anni accusato di aver ucciso a colpi di pistola, il 18 luglio scorso, il connazionale Demir Hyseni, sotto l’abitazione di quest’ultimo in via Galvani.
Il giudice ha accolto la richiesta formulata in aula dal pm Raffaele Pesiri e riconosciuto l’equivalenza delle attenuanti generiche all’aggravante della premeditazione. Il giudice ha anche disposto l’espulsione immediata dell’imputato – che non era presente in aula – al termine della detenzione, oltre al riconoscimento del risarcimento in separata sede, una provvisionale di 100.000 euro ciascuno per la moglie e i tre figli della vittima.
L’uomo, subito dopo aver ucciso il connazionale fuggi a Bari e fu bloccato dai carabinieri allertati dai colleghi ternani che conducevano le indagini, poco prima di imbarcarsi per il suo Paese natale.