Autolavaggi del territorio provinciale sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri insieme ai militari dei reparti speciali del NOE, del Nucleo Ispettorato del Lavoro Carabinieri e dei Carabinieri Forestali, con il supporto di personale dell’ARPA Umbria Sezione di Terni. Una decina gli autolavaggi controllati, una persona denunciata, elevate 7 multe per complessivi 25.000 €.
La proprietaria italiana di un autolavaggio di Terni è stata denunciata per inosservanza delle prescrizioni autorizzative non avendo effettuato il campionamento delle acque reflue. Il gestore egiziano di un autolavaggio di Terni è stato multato per l’impiego di due lavoratori in nero, accertamento che ha comportato l’ulteriore sanzione dell’immediata sospensione dell’attività. Un altro gestore egiziano, di un autolavaggio di Amelia, oltre a subire la doppia sanzione dell’immediata sospensione dell’attività a seguito dell’accertamento dell’impiego di tre lavoratori in nero, è stato sanzionato per omessa tenuta del registro di carico/scarico dei rifiuti pericolosi e per il mancato rispetto delle prescrizioni dell’autorizzazione di scarico delle acque.