È stato inaugurato questa mattina presso il Circolo Canottieri di Piediluco il 42° Seabin della campagna “Un mare di idee per le nostre acque” promossa da Coop in partnership con LifeGate.
Il Seabin è un vero e proprio cestino “mangiarifiuti” che galleggiando a pelo d’acqua cattura la spazzatura più voluminosa fino alle microplastiche, è stato installato nel lago di Piediluco da Coop Centro Italia con la partecipazione del Comune di Terni, Provincia di Terni, Regione Umbria, ARPA Umbria, Cooperativa 1° Maggio dei Pescatori di Professione di Piediluco, una rete di collaborazioni pubblico-privato impegnata nella salvaguardia della biodiversità del lago.
Quello di Piediluco è il secondo Seabin posizionato in Umbria: il primo, installato nell’ottobre 2020 sul Lago di Trasimeno, presso il Club Velico Castiglionese, ha raccolto finora oltre 300 chilogrammi di rifiuti galleggianti, pari al peso di oltre 20.000 bottiglie di plastica da mezzo litro.
“L’impegno di Coop Centro Italia per l’ambiente e in particolare contro l’inquinamento da plastica viene da lontano e coinvolge sia l’attività-punto vendita, sia quella sociale attraverso molteplici campagne” ha dichiarato Antonio Bomarsi, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Coop Centro Italia. “Dopo l’installazione dello scorso anno di un Seabin al Trasimeno proseguiamo il nostro impegno con questa installazione a Piediluco per dare un concreto contributo per la tutela dell’ambiente, soprattutto nel territorio in cui operiamo. Salvaguardare l’ambiente significa garantire benessere e qualità della vita a noi e alle generazioni future”. Tra le prossime attività ambientali promosse da Coop anche la messa a dimora di nuovi alberi.
L’obiettivo del progetto “un mare di idee per le nostre acque” promosso da Coop è recuperare complessivamente – grazie anche ai 12 Seabin già posizionati da Coop nel 2020 – 23 tonnellate di rifiuti in un anno, incluse plastiche e microplastiche, pari al peso di circa 1.500.000 bottiglie. “Un obiettivo non di poco conto – assicura Maura Latini, amministratrice delegata Coop Italia – Se mettessimo in fila 1 milione e mezzo di bottiglie percorreremo circa 300 km di strada, pari alla distanza tra Milano e Firenze. Con il rilancio della campagna Coop ribadisce il suo impegno e dimostra di essere in prima linea per la salvaguardia del nostro ecosistema. Nell’edizione 2021 abbiamo aumentato il numero di Seabin da posizionare e abbiamo raccolto altre adesioni di chi come noi è convinto non sia più il tempo di aspettare per intervenire con azioni positivi sul nostro ecosistema”.
Il cestino mangiarifiuti specifica Lajal Andreoletti responsabile dei progetti ambientali di LifeGate “è in grado di catturare le microplastiche e le microfibre che, seppur quasi invisibili all’occhio umano , sono i principali nemici dell’ecosistema perché i pesci li confondono per cibo e nutrendosene rischiano, loro di morire e noi di trovarli sulle nostre tavole. E’ stato posizionato in un punto d’accumulo dove venti e correnti tendono naturalmente a far depositare i detriti galleggianti e quindi risulta particolarmente efficace proprio per il suo corretto posizionamento in acqua.”
“Vogliamo che quest’opportunità sia un punto di partenza significativo per una città più sana e attenta all’ambiente; ringraziamo Coop Centro Italia per tutto quello che fa in tema di tutela ambientale,” ha dichiarato Stefano Fatale – Assessore allo Sviluppo Economico e Commercio del Comune di Terni.