L’epidemia di Covid in Umbria sta registrando una “crescita importante, con età media dei positivi intorno ai 40 anni”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto facendo il punto in una conferenza stampa. Dall’incontro è emerso che sono stati accertati 263 nuovi casi nell’ultimo giorno, 648 nella settimana.
“L’ epidemia è stata sotto controllo fino al 19 settembre – ha detto Coletto – poi si è registrata un’evoluzione che va allineata con la riapertura delle scuole”.
“Bisogna intervenire su scuola e trasporti, ha aggiunto l’assessore, è qui che dobbiamo incidere. Dall’apertura scuole, dopo 14 giorni, c’è stato un picco dei casi. Quindi andavano spacchettate le scuole facendo mattina e pomeriggio oppure valutare lezioni a distanza per superiori e Università come si era valutato in conferenza dei presidenti delle Regioni prima dell’ultimo Dpcm”.
In merito ai numeri delle scuole è stato sottolineato che le classi rientrate dall’isolamento sono 52, per un totale di 1.288 alunni mentre quelle attualmente in isolamento sono 113 per 2.770 studenti.
Nel corso della conferenza stampa è stato detto che la curva epidemica evidenzia a partire dalla fine di settembre “una impennata” e l’incidenza cumulativa “si avvicina alla linea di tendenza esponenziale”, soprattutto questo nell’area del perugino, assisano e Trasimeno.
E commentando i dati relativi ai nuovi positivi, 263 su 3.690 tamponi, l’assessore Coletto ha affermato che sul fronte del tracciamento “l’Umbria sta lavorando molto bene visto che ultimamente siamo arrivati anche oltre 4mila tamponi. Numeri importanti – ha proseguito – superiori anche ad altre regioni e vuol dire che da parte nostra il monitoraggio c’è ed il tracciamento è attento. Se non andiamo a fermare però questa curva in ascesa i primi a risentirne saranno i territori e poi a scalare arriveremo agli ospedali nonostante la pianificazione fatta ci abbia trovato pronti”.
L’assessore ha annunciato, tra l’altro, l’impegno per riadattare le terapie intensive negli ospedali umbri.
Ad oggi i casi positivi sono 4.012 dall’inizio della pandemia. Rimangono stabili i ricoverati in intensiva, 12, mentre passano da 83 a 86 i malati Covid complessivi negli ospedali. Elevato anche il numero dei guariti accertati, 69, 2.099 totali, mentre rimangono 91 i deceduti. Gli attualmente positivi raggiungono quota 1.822.